Ansia e lealtà: cosa c'è dietro la grafia di Gian Piero Ventura

La lettera iniziale maiuscola, molto grande, indica come egli abbia cercato di trovare nell’esperienza sociale un trampolino di lancio per compensare certe frustrazioni personali del passato

Ansia e lealtà: cosa c'è dietro la grafia di Gian Piero Ventura

Al di là del risultato calcistico, ciò che interessare è esplorare il tipo di personalità che possiede Gian Piero Ventura. La lettera iniziale maiuscola, molto grande, indica come egli abbia cercato di trovare nell’esperienza sociale un trampolino di lancio per compensare certe frustrazioni personali del passato. Tuttavia egli possiede un corredo personale integrato tra un’intelligenza concreta, portata ad ottenere risultati immediati, e un carattere sanguigno che non sempre gli permette di soppesare i pro e i contro nelle varie situazioni. Ciò è dovuto ad un sottofondo d’ansia che egli non sempre riesce a gestire e che può fargli perdere in consequenzialità d’azione. I tagli delle “T”, così pronunciati e allungati in avanti, denotano un’aggressività che non sempre Ventura riesce a indirizzare operativamente, per cui ingoia in modo silenzioso specie se le risposte esterne non combaciano con i suoi desideri. Di fronte all’insuccesso, non solo calcistico, egli prova sgomento in quanto non riesce a capacitarsi del perché non riesca a sfondare. La grafia, con quei gesti grafici che esulano dal modello scolastico, esprime un carattere schivo, ma determinato e tenace.

Sono, forse, l’ansia e la smania di risultati che possono renderlo a volte insicuro e titubante, con difficoltà nel “cogliere l’attimo fuggente”. Resta comunque persona corretta e leale, che non colpirà mai nessuno alle spalle. (Clicca qui per guardare la grafia di Ventura)

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