"Andrea Barzagli: grazie campione". Questo il doppio striscione con cui i tifosi della Juventus, durante la partita di domenica sera con l'Atalanta, hanno voluto rendere omaggio al difensore bianconero che, a fine stagione, dirà addio al calcio giocato. Barzagli -unico giocatore juventino insieme a Chiellini ad aver vinto otto scudetti consecutivi - è stato autore di una buona prestazione fino a quando mister Allegri non lo ha richiamato in panchina. Era il 61' quando tutto lo stadio ha fatto partire un lungo applauso per celebrare "Barzaglione", soprannome coniato da Gigi Buffon, anche lui presente allo Stadium per salutare il suo compagno di mille battaglie. Il centrale toscano, 281 presenze complessive in otto stagioni e mezza in maglia bianconera, ha risposto al suo pubblico mimando un applauso. Poi si è commosso, abbracciando a lungo mister Allegri. A quel punto si è concesso un lungo giro di campo per ringraziare uno ad uno i tifosi dello Stadium che, come detto, hanno voluto dedicargli un doppio striscione celebrativo.
Non riesco a scrivere nulla...#JuveAtalanta #Barzagli #Allegri pic.twitter.com/v2a7KZuffU
— Simone Vitali (@Fra_Vito_85) 19 maggio 2019
Barzagli, che in nazionale ha raccolto ben 73 presenze compreso il 3-0 all'Ucraina ai Mondiali del 2006, è stato uno dei grandi protagonisti del ciclo vincente avviato nel 2012 dalla Juventus. E pensare che nel gennaio 2011 l'allora ds bianconero Marotta lo aveva acquistato dal Wolfsburg per la miseria di 500 mila euro. Un'intuizione che ha regalato al club bianconero e al calcio italiano un pezzo di BBC, Barzagli-Bonucci-Chiellini.
Un trio difensivo che per anni è stato il migliore al mondo, regalando soddisfazioni anche alla Nazionale di Antonio Conte, uscita ai quarti di finale degli Europei 2016 per mano della Germania e soltanto ai rigori. Proprio in quell'occasione, Barzagli non era riuscito a trattenere le lacrime di fronte alle telecamere sostenendo che "Di tutto quello che abbiamo fatto non rimarrà niente".
La società bianconera ha fatto sapere che la maglia del difensore farà mostra di sé al museo bianconero. E il suo futuro? Probabilmente sarà ancora a Torino: pronto per lui un ruolo nello staff tecnico della Juventus.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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