Blitz dell'antidoping al Colle per fare controlli sugli atleti

Gli ispettori della Iaaf si sono presentati questa mattina al Quirinale per effettuare un controllo antidoping a sorpresa sulla marciatrice Elisa Rigaudo

Blitz dell'antidoping al Colle per fare controlli sugli atleti

Gli ispettori della Iaaf si sono presentati questa mattina al Quirinale per effettuare un controllo antidoping a sorpresa sulla marciatrice Elisa Rigaudo mentre nei giardini si teneva la cerimonia della consegna del tricolore agli alfieri azzurri Federica Pellegrini e Martina Caironi portabandiera a Rio per olimpiadi e paralimpiadi. I funzionari della Iaaf non sono stati però ammessi nel palazzo e il test di controllo su sangue e urine è stato rinviato al momento in cui Rigaudo, assieme agli altri azzurri, avrebbe raggiunto la Casa delle Armi del Foro Italico. "Non aveva i titoli per entrare": con questa frase secca al Quirinale si liquida la faccenda dell’ispettore dell'antidoping che si è presentato stamane al Portone Principale della Presidenza della Repubblica per effettuare controlli a sorpresa su una atleta che partecipava ad una cerimonia in vista dei Giochi di Rio.

Intanto il presidente della Repubblica ha parlato con gli atleti: "Vi auguro di raccogliere molte medaglie - la speranza di Mattarella -, ma sono i vostri comportamenti e le vostre prestazioni che daranno onore e terranno alto il nome dell'Italia ai Giochi. Sono comunque sicuro che voi lo saprete fare e che la bandiera che riconsegnerete sarà stata onorata dai vostri comportamenti e dalle vostre prestazioni". Poi il tono si fa più serio.

"Sarebbe auspicabile, come accadeva in passato, se ogni conflitto si bloccasse durante i Giochi olimpici. Non siamo a questo punto nella comunità internazionale, ma il messaggio che le Olimpiadi trasmettono è in questa direzione".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica