Calcio, arriva l'albo degli striscioni dei tifosi

Nuove regole per disciplinare il tifo e contrastare la violenza. Nasce l'Albo nazionale degli striscioni. Solo quelli registrati potranno essere esposti negli stadi. Già 350 richieste

Calcio, arriva l'albo degli striscioni dei tifosi

Novità in arrivo nel mondo del calcio e del tifo. L'Osservatorio nazionale delle manifestazioni sportive ha approvato oggi un manuale che contiene le linee guida per l'organizzazione delle partite: una serie di regole per l'accesso dei tifosi negli impianti, la vendita dei biglietti, la nuova tessera del tifoso e, ultima novità importante, un albo speciale online dove dovranno essere "registrati" gli striscioni. Ovviamente quelli non registrati non potranno essere esposti all'interno degli stadi. L'albo online è un passo avanti rispetto all'autorizzazione, partita per partita, che gli striscioni dovevano ottenere prima del loro ingresso negli impianti. Finora sono pervenute all’Osservatorio richieste per oltre 350 striscioni riferibili a 41 società. Nove sono già pubblicati sul sito. Il completamento è previsto per la ripresa del campionato di serie A.


"Le iniziative in agenda - dice l’Osservatorio - tutte ispirate da principi di inclusività e miglioramento dell'organizzazione della sicurezza negli stadi per aumentare la percezione di sicurezza degli spettatori, nascono dai positivi risultati ottenuti nell'ultima stagione che confermano il trend positivo, ormai consolidato, dell'abbattimento degli episodi di violenza". Perché l'obiettivo è proprio questo: ridurre il più possibile la violenza degli stadi. Le ultime misure restrittive (i tornelli e la tessera del tifoso, solo per citare due esempi) hanno dato dei risultati: il numero di incontri con feriti è in forte calo: 107 rispetto ai 208 del campionato 2005/2006 (quando morì Filippo Raciti), così come quello dei feriti tra i non appartenenti alle forze dell'ordine (123 oggi, 261 nel 2006). Ma c'è ancora molto da fare.

"Straordinario - prosegue l'Osservatorio - è l'abbattimento dei feriti tra le Forze di Polizia (66 rispetto a 510) a testimonianza dell'efficacia delle strategie adottate che, grazie alla collaborazione delle società sportive, che hanno messo a norma gli impianti, hanno consentito di impiegare le Forze dell'Ordine al di fuori degli stadi, lasciando l'attività di sicurezza all'interno agli steward, nel rispetto dei più avanzati standard europei".

Altro dato positivo: sono praticamente azzerati gli incidenti lungo le vie di trasporto ferroviarie e autostradali.

Rimane invece ancora l'azione delle forze di polizia contro l'illegalità legata al mondo del calcio: 121 arresti, 887 denunce e 4.774 persone sottoposte a Daspo. Sono numeri che evidenziano che la violenza, purtroppo, non è ancora stata debellata e che, senza un'adeguata opera di prevenzione, potrebbe scatenare

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