Calcioscommesse, Interrrogato Masiello nuovi match nel mirino

È stato interrogato per circa due ore l'ex difensore del Bari, Andrea Masiello, arrestato nei giorni scorsi nell'ambito dell'inchiesta calcioscommesse. L’interrogatorio è stato secretato e i suoi legali si sono limitati a dire che il giocatore "ha risposto alle domande". Secondo alcune indiscrezioni avrebbe riconosciuto in una foto mostrata dagli investigatori il presunto emissario del Lecce che gli avrebbe consegnato circa 300mila euro per la sconfitta nel derby Bari-Lecce del maggio 2011 finita 0 a 2 con autogol proprio di Masiello. Oggi i carabinieri hanno inoltre trovato versamenti da 40mila euro in contanti sui conti correnti bancari di Masiello e dei suoi due amici, Fabio Giacobbe e Giovanni Carella, effettuati solo qualche giorno dopo le partite truccate. 

Intanto le attenzioni degli inquirenti si concentrano anche su altre partite. Il particolare la procura di Cremona ha infatti ricevuto il 22 marzo una segnalazione relativa a scommesse anomale su Chievo-Siena, che si sarebbe giocata la domenica successiva: oltre il 50% delle giocate erano sull’ 1-1, risultato con cui si è poi effettivamente chiuso l’incontro. La procura di Bari, invece, indaga anche su Milan-Bari, Bari-Chievo e Bari-Roma.

Il presidente della Figc, Giancarlo Abete ha assicurato che la giustizia sportiva ha

intenzione di "dare luogo a tutti i deferimenti che risultassero necessari entro la fine di aprile". Abete si augura, infatti, che "il procuratore Laudati invii quanto prima tutta la documentazione alla procura federale".