La collezione di ori, la rinascita di Bortuzzo e il caso transgender. Ai Giochi Paralimpici succede di tutto. Sono emozioni senza fine in acqua. Un fantastico Federico Bicelli si è messo al collo l'oro nei 400 stile libero: «È un sogno» sintetizza l'ingegnere bresciano allenato da Tanya Vannini, moglie di Lamberti. Un enorme Simone Barlaam ha vinto l'oro dei 50 stile con il record mondiale e ha festeggiato mostrando i muscoli: «È un pomeriggio incredibile», esulta il milanese, premiato dal presidente del Cip Luca Pancalli. Lacrime d'oro anche per la parmense Giulia Ghiretti, vincitrice dei 100 rana: «Un momento stupendo». Come quello di Manuel Bortuzzo, il promettente stileliberista che si allenava con Paltrinieri: dopo essere rimasto su una sedia a rotelle a causa di un agguato che nulla aveva a che fare con lui si è preso il bronzo nei 100 rana col record italiano. «Indescrivibile. Non avevo mai vinto niente prima di oggi. Sono arrivato 4° agli Europei, 5° ai Mondiali, ma 3° alla Paralimpiade non me l'aspettavo. Questo traguardo significa tutto. Vale come un oro», racconta Manuel. Mamma Giulia Terzi è terza nei 400 sl davanti al figlio Edoardo, nato sei mesi fa, che dorme a bordo piscina. «Non so come faccia con questo baccano. La medaglia è per mio papà, che non sta bene e sta cercando di vincere la sua medaglia». Bronzo pure per Carlotta Gilli, nei 50 stile, al quarto metallo in questi Giochi parigini.
L'atletica italiana va a segno: dopo l'oro del discobolo Rigi, c'è l'argento nei 100 metri con Maxcel Amo Manu. Fa però discutere la scelta del comitato olimpico di far partecipare con le donne Valentina Petrillo, diventata ieri la prima atleta dichiaratamente transgender in gara a una Paralimpiade. Accolta con freddezza allo Stade de France, la 51enne ipovedente napoletana ha corso di mattina nella batteria dei 400 metri e poi la sera nella semifinale, non riuscendo però a qualificarsi alla finale di oggi pur avendo stabilito il primato nazionale. Bello l'abbraccio alla fine con il figlio Lorenzo presente in tribuna. Il debutto di Petrillo arriva settimane dopo il caso della pugile algerina Imane Khelif, oro all'Olimpiade. La scrittrice J.K. Rowling è tornata su X per criticare con ironia la presenza dell'azzurra: «Gli imbroglioni sono orgogliosi».
Altre medaglie: due argenti nel triathlon (si è gareggiato nella Senna dopo il rinvio a causa della qualità dell'acqua del fiume), per Veronica Yoko Plebani nella PTS2 e per Francesca Tarantello e Silvia Visaggi nella PTVI, più un bronzo storico nel tiro con l'arco con Daila Dameno e Paolo Tonon. E oggi comincia la scherma.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.