L'attacco duro all'Inter: "Scudetto irregolare"

Commisso in tackle sull'Inter: "Il problema in Italia è che le regole non valgono per tutti. 'erano alcuni club che erano ben lontani dal rispettare i requisiti necessari di liquidità tra cui i nerazzurri che andavano penalizzati"

L'attacco duro all'Inter: "Scudetto irregolare"

Rocco Commisso, patron della Fiorentina, ha deciso di affondare il tackle sull'Inter campione d'Italia e l'ha fatto a margine del "Business of Sport US Summit" promosso e organizzato dal Financial Times. "Il problema in Italia è che le regole non valgono per tutti. C'erano alcuni club che erano ben lontani dal rispettare i requisiti necessari di liquidità. I nerazzurri andavano penalizzati", il commento al vetriolo del presidente del club viola.

Commisso ha poi continuato entrando nello specifico nei confronti dell'Inter: "La classifica finale dello scorso campionato di Serie A è falsato. Ogni sei mesi dobbiamo fornire dei dati sul rapporto di liquidità nel calcio italiano. Noi e altri club lo abbiamo fatto. Io ho sempre fatto il mio dovere: ho messo i soldi, il club non ha debiti, quindi se c'è bisogno di capitale, lo porto io dagli Stati Uniti", , l'attacco del patron del club viola.

Poi l'affondo deciso anche nei confronti della Lega calcio: "Altre società non l'hanno fatto e uno di qusti questi ha vinto il campionato. Successivamente hanno dovuto rettificare il rapporto di liquidità vendendo giocatori come Lukaku e Hakimi. Questo dopo la fine del campionato e non prima. Chi non rispetta le regole stabilite dalla Lega, dovrebbe pagarne le conseguenze, come essere penalizzato in campionato", il pensiero del numero uno italo-americano.

"Non c'è giustizia"

Secondo Commisso, dunque, non è giusto che l'Inter abbia vinto il campionato ma non è nemmeno giusto, a suo dire, che rischierà di perdere Dusan Vlahovic a parametro zero in quanto il serbo non vuole rinnovare il suo contratto in scadenza il 30 giugno del 2023. "La cosa non sostenibile è che i costi dei trasferimenti e le commissioni ai procuratori ti fanno rischiare di perdere un calciatore a zero. Come è successo al Milan con Donnarumma o come sta accadendo con altri giocatori al PSG. E potrebbe succedere anche alla Fiorentina con Vlahovic".

Commisso è poi entrato nello specifico pungendo calciatori e procuratori: "Noi gli abbiamo dato la possibilità di mettersi in mostra in campo, di giocare titolare. Ha segnato 20 gol e ora abbiamo dei problemi per quanto riguarda il rinnovo del contratto. Devono esserci delle regole chiare. Non possono esserci contratti di cinque anni, che alla fine non sono realmente di cinque anni perché al terzo anno viene già rinegoziato.

Non possono esserci calciatori che rinegoziano perché vogliono più soldi. Sono qui da tre anni e non ho mai visto un giocatore venire da me e chiedermi meno soldi perché non ha disputato una stagione all’altezza. Non mi è mai successo. Chiedono sempre più soldi"

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