Confederations Cup, l'Italia batte l'Uruguay ai rigori: è terza

L’Italia ha conquistato il terzo posto nella Confederations Cup 2013, battendo l’Uruguay dopo i calci di rigore. I supplementari si erano conclusi sul 2-2

Confederations Cup, l'Italia batte l'Uruguay ai rigori: è terza

L’Italia conquista il terzo posto alla Confederations Cup. Gli azzurri hanno battuto l’Uruguay ai calci di rigore grazie anche a un sensazionale Gianluigi Buffon che ne ha parati tre. I tempi supplementari avevano chiuso con il pareggio del 2 a 2.

Ancora i rigori. Dopo la beffa con la Spagna, questa volta gli 11 metri sorridono agli azzurri che battono l’Uruguay ’dal dischettò e chiudono al terzo posto la Confederations Cup brasiliana. Bella sfida con 4 gol in 90 minuti e l’Italia che si porta due volte in vantaggio, prima con Astori (24’) poi con Diamanti (73’), ma a smorzare la gioia del primo gol in Nazionale dei due azzurri, ci pensa Cavani con la sua doppietta (58’ e 78’) che vale il pareggio. Poi i supplementari che i vice-campioni d’Europa, già stremati, giocano in 10 negli ultimi 10 minuti per l’espulsione di Montolivo. Infine i rigori e questa volta Buffon ne para 3 e l’errore di De Sciglio non influisce, vince l’Italia che si mette al collo la medaglia di bronzo e chiude con un bilancio positivo il torneo. Si comincia con Prandelli che deve fare i conti con una squadra stanca e tante defezioni. Il ct fa di necessità virtù e schiera un 4-3-3 con Buffon tra i pali, Maggio e De Sciglio terzini, Chiellini e Astori in mezzo, a centrocampo De Rossi in regia con Montolivo e Candreva interni, Diamanti ed El Shaarawy esterni e Gilardino punta centrale. Schiera il miglior Uruguay Tabarez che vuole il terzo posto e si affida al tridente Suarez-Cavani-Forlan.

Match subito avvincente, senza tatticismi esasperati e con le due squadre alla continua ricerca del gol. Bene gli azzurri, De Sciglio, Candreva, De Rossi e Diamanti tra i più positivi e dopo alcuni tentativi da entrambe le parti, al 24’ Astori sblocca il risultato appoggiando in rete la carambola palo-Muslera sulla punizione di Diamanti. L’Uruguay non ci sta, Suarez e Forlan impegnano Buffon, Cavani segna ma è in fuorigioco. L’Italia c’è e con il passar dei minuti cresce anche El Shaarawy che sfiora il gol in due occasioni, prima Muslera e poi Godin glielo negano. In mezzo i tentativi di Forlan e Maxi Pereira con Buffon sempre attento e ben posizionato. Nella ripresa più Uruguay, del resto la «Celeste» ha avuto 24 ore di riposo in più e molti azzurri sono reduci dai supplementari di giovedì scorso contro la Spagna. Così, al 13’, su una palla persa a centrocampo, Gargano parte in contropiede e innesca Cavani che di destro batte Buffon per l’1-1. L’Italia soffre, la salva Buffon sul doppio tentativo di Forlan, poi El Shaarawy è bravo a guadagnarsi una punizione, Diamanti è straordinario a metterla dentro con un sinistro imparabile per il 2-1 azzurro. Non è finita perchè 5 minuti dopo, al 33’, Cavani pareggia ancora, anche lui con una bella punizione che sorprende Buffon: 2-2 e ancora supplementari per l’Italia. Prandelli, che già aveva inserito Aquilani e Giaccherini per De Rossi e Diamanti, fa entrare Bonucci per Astori. Uruguay più fresco, ma ben controllato dagli azzurri che giocano gli ultimi 10 minuti in dieci per l’espulsione di Montolivo.

Suarez e Gargano sfiorano il 3-2 per i sudamericani, poi si va ai rigori, Buffon para il primo di Forlan, Aquilani segna, Cavani non sbaglia, El Shaarawy neanche, Suarez la mette dentro, Muslera dice no a De Sciglio, Buffon a Caceres, segna Giaccherini, poi ancora Buffon protagonista, blocca il rigore di Gargano e regala la medaglia di bronzo agli azzurri.

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