Cremonese, sogno quasi sfumato: qualificazione vicina per i viola

Come in campionato, 2-0 della Fiorentina in casa dei lombardi. Rosso per Aiwu

Cremonese, sogno quasi sfumato: qualificazione vicina per i viola

A meno di pazzeschi stravolgimenti, la Fiorentina può prendersi per tempo e iniziare già a guardare quale hotel di Roma prenotare per il 24 maggio, data della finale di Coppa Italia. Questo grazie alla convincente vittoria contro la Cremonese (con lo stesso risultato di 2-0 della gara di campionato sempre allo Zini) nella semifinale di andata, gara in cui a lunghi tratti sono emerse in modo palese le differenze tecniche e di condizione tra le due squadre. La Viola ha preso rapidamente il controllo del gioco, creando moltissimo e concedendo solo qualche sporadica ma pericolosa ripartenza ai grigiorossi, sulle quali si è esaltato Terracciano.

Al netto, dunque, di qualche brivido, è stato dominio fiorentino, con la squadra di Italiano che, numeri alla mano, poteva tornarsene in Toscana con un risultato ben più rotondo. A referto, invece, sono andati solo Cabral e Nico Gonzalez su rigore concesso dal Var per tocco di braccio di Aiwu sulla linea di porta (e rosso per il difensore come da regolamento).

Un altro ottimo risultato, l'ennesimo, che conferma l'eccezionale momento di forma: nove vittorie consecutive e solo un gol subito nelle ultime sei. Dopo una prima parte di stagione deludente, Vincenzo Italiano si sta togliendo parecchi sassolini dalle scarpe: la squadra ha gioco, idee e identità, con i suoi che danno l'impressione di saper sempre cosa fare. E se in campionato la risalita sta procedendo bene, il tecnico nato in Germania spera in cuor suo di poter visitare due capitali europee nel giro di un paio di mesi: il 24 maggio Roma, il 7 giugno invece Praga, dove si disputerà l'ultimo atto della Conference League, torneo in cui conta di arrivare fino in fondo.

È chiaro, quindi, che se la Fiorentina dovesse chiudere ottava in campionato (o magari anche più su) e centrare due finali, saremmo di fronte a un'annata straordinaria. Come sempre, però, c'è un se di mezzo e ancora troppe partite da giocare, ma la Viola pare finalmente sulla retta via.

Tra le gare da disputare c'è anche la semifinale di ritorno, in cui la Cremonese, probabilmente già spacciata in campionato, si giocherà il tutto per tutto con la consapevolezza di non aver più nulla da perdere.

Ieri sera, infatti, non è accaduto quel che era successo con Napoli e Roma, con la gara che per una volta è andata secondo pronostico: la squadra di Ballardini non è scesa in campo con il piglio giusto, quasi rassegnata all'idea di essere arrivata già fin troppo avanti. Il bello del calcio però è che dà sempre una nuova opportunità di riscatto e fra venti giorni i grigiorossi avranno comunque tra i piedi la clamorosa occasione per riscattare un'intera stagione.

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