Cristiano Ronaldo è tornato in Italia: fa il suo rientro dopo quasi due mesi

Cristiano Ronaldo è tornato a Torino a distanza di 57 giorni. Ora l'asso della Juventus dovrà osservare 14 giorni di isolamento volontario

Cristiano Ronaldo è tornato in Italia: fa il suo rientro dopo quasi due mesi

Dopo 57 giorni Cristiano Ronaldo ha fatto finalmente ritorno in Italia. Alle ore 22:22 il fuoriclasse della Juventus è atterrato all'aeroporto di Torino Caselle con circa mezz'ora di ritardo rispetto al piano di volo previsto. Il Gulfstream G200 Galaxy ha riportato dunque in Italia il 35enne portoghese e la sua famiglia, Georgina Rodriguez, i quattro figli e le due baby sitter, mentre la mamma Dolores è rimasta in Portogallo, nella sua Madeira.

Da domani fino al 18 maggio compreso Cristiano Ronaldo dovrà osservare un nuovo periodo di isolamento volontario e potrà dunque tornare in campo ad allenarsi alla Continassa a partire da martedì 19 maggio giorno in cui tutte le squadre potranno farlo "liberamente" collettivamente pur sempre rispettando le norme di sicurezze per evitare il contagio da coronavirus. Il portoghese si è comunque tenuto in forma in questi due mesi e ha spesso aggiornato i suoi follower sui social circa le sue tante e ripetute sedute di allenamento.

Due mesi di fuoco

Cristiano Ronaldo nei suoi due mesi a Funchal, Madeira, è stato molto chiacchierato soprattutto nell'ultimo periodo dato che aveva ottenuto la concessione di potersi allenare all'interno dello stadio del Nacional Madeira. In molti hanno pensato avesse avuto un trattamento di favore ma in realtà l'assessore della sanità della regione lusitana Pedro Ramos, l'aveva difeso durante una conferenza stampa "Ronaldo non ha alcun permesso speciale per allenarsi. Cristiano ha diritto di allenarsi se rispetta le regole come tutti i cittadini: non c'è alcun privilegio per lui".

Non solo, perché l'ex Real Madrid e Manchester United è stato anche criticato per aver presenziato insieme a Georgina, ai figli e alla madre ad un compleanno con circa 20 persone in un ristorante di proprietà familiare. Inoltre, qualche giorno fa, si era parlato della sua volontà di restare in Portogallo fino a che la situazione non fosse stata chiara e delineata. In realtà, il fenomeno di Funchal ha chiuso ogni possibile polemica con il suo ritorno a Torino dopo quasi due mesi e ora i tifosi e Maurizio Sarri lo aspettano per il rush finale di stagione, se ci sarà.

La situazione

Oggi allo J-Medical sono giunti alla spicciolata diversi calciatori della Juventus che si sono sottoposti alle visite mediche di rito e ai tamponi prima di poter tornare ad allenarsi in campo. Tra i primi ad arrivare Federico Bernardeschi, Leonardo Bonucci, Aaron Ramsey, Juan Cuadrado e il terzo portiere Pinsoglio. Nei prossimi giorni toccherà anche agli altri giocatori della Juventus che sono in Italia e che rientreranno alla spicciolata dall'estero. Rabiot, Bentancur, Szczesny, Khedira, Douglas Costa, Danilo e Alex Sandro sono attesi in Italia nelle prossime ore.

Discorso a parte per Gonzalo Higuain che è atteso anche lui a Torino nelle prossime ore anche se rumors in Argentina, nei giorni scorsi, parlavano della sua volontà di restare in patria per stare vicino alla madre malata di cancro.

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