Cuore Atalanta, è un ko poco Salah: il sogno europeo continua

Dopo 7' un rigore dell'egiziano spaventa la Dea, poi il muro dei bergamaschi fa rimbalzare il Liverpool: storica semifinale per Gasperini

Cuore Atalanta, è un ko poco Salah: il sogno europeo continua
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Cinque italiane in Champions, e perché no, anche sei: chi offre di piu? Insomma l'Atalanta si regala l'impresa, soffre (ma neanche troppo) e passa in semifinale, realizzando il sogno esagerato del calcio italiano, semmai vincesse l'Europa League da sesta in classifica (e lo stesso varrebbe per la Roma). Considerato poi che con l'eliminazione del Liverpool tutte le prime tre della Premier League sono fuori dalle coppe.

Un'impresa, già, anche se attorno allo stadio di Bergamo l'aria era da remuntada al contrario: «Se resistiamo venti minuti senza prendere gol è fatta». Insomma il Liverpool è il Liverpool, e poi nel 2020 qui era finita 0-5, vuoi che bastino tre gol ad Anfield per stare tranquilli? Disfattismo allo stato puro, soprattutto perché bastano cinque minuti di rumba per capire il tenore della serata. Al primo vero assalto inglese Ruggeri si trova in quella condizione in cui il calcio moderno gli sconsiglierebbe di avere un braccio: purtroppo per lui il cross di Alexander-Arnold finisce proprio lì e il rigore di Salah è di quelli inevitabili, da fischiare e da segnare. E dunque: mentre l'egiziano si inchina sul campo a ringraziare a ringraziare Allah, qualcuno a Bergamo comincia a pregare. L'ansia dura per un po',per i Reds l'attacco è una specie di giostra da far girare la testa: Musso si catapulta sui piedi di Diaz, poi a ogni lancio in avanti è tutto un sospiro, almeno fino a quando Gasp fa capire ai suoi che giocare si può. Eppoi comunque, la curva nerazzurra canta a gran voce, coraggio ragazzi, e così Scamacca là davanti fa a spallate con tutta la linea del fronte inglese, con gli altri cominciano a correre a ritmo, loro sì, da Premier. Così ecco che Allison risolve un mischia all'ultimo, e poi Miranchuck (il migliore) si allunga la palla quando tra lui e la porta non manca molto: insomma si lotta, questa volta alla pari però. Vuoi vedere che...? Poi, quando Salah fugge da solo verso il possibile 2-0 ma riesce solo a tirar fuori un pallonetto da scuola calcio che si addormenta a lato della porta, si comincia a sognare per davvero.

Secondo tempo, c'è da resistere. E invece dopo 21 minuti di inutile marasma, perfino Klopp si stufa e ne cambia tre in una volta sola, con Salah e Diaz dietro la lavagna.

Il risultato però è che Zappacosta si trova la fascia libera e giganteggia e non c'è niente da segnalare, in pratica, se non una grande Atalanta. Che dopo aver portato il posto in più all'Italia, ora la Champions se la meriterebbe tutta.

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