Il cuore del tifo bianconero in 20 racconti

Dalle origini ai trionfi, tra storia e protagonisti indimenticabili, il libro di Miska Ruggeri

Il cuore del tifo bianconero in 20 racconti

Venti racconti per ripercorrere momenti ed emozioni della Juventus, dal 1900 a oggi. Esplorando vari generi letterari, con un filo conduttore: la vittoria. Tifosi juventini per sempre, corredato dalla prefazione di Michelangelo Rampulla uno che, da tifoso sfegatato della Signora, ne ha anche vestito la maglia dal 1992 al 2002 è un percorso lungo più di un secolo. Venti episodi e altrettante vittorie. Racconti romanzati realizzati da scrittori e giornalisti su partite e momenti per loro memorabili che hanno come protagonisti campioni bianconeri del blasone di Sivori, Anastasi, Platini, Baggio e Del Piero tanto per citarne alcuni. Ma anche buoni giocatori che sono stati solo di passaggio, come per esempio Osvaldo, ex della Roma che l'11 maggio 2014 segnò all'ultimo secondo l'unico gol realizzato in campionato con la maglia bianconera permettendo ai bianconeri di avvicinare quota 100 punti, poi superata.

Miska Ruggeri - giornalista Rai e saggista che ha curato la raccolta smettendo solo per la Signora i panni di chi «considera in fondo superfluo tutto ciò che è accaduto dopo il 476 d.C.» - ha raccontato la vittoria di Dortmund nell'aprile 1995 contro il Borussia nel capitolo intitolato Baggino mon amour: dichiarazione d'amore vera e propria capace di fare ingelosire la ragazza del protagonista. Prima e dopo, appunto, tanto altro: dalla vittoria contro la Ginnastica Torinese del 18 marzo 1900 che inaugura il viaggio dentro le 150 pagine che compongono il libro, allo Scatto di Omar (Sivori, si capisce), al 9-1 contro l'Inter datato 1961, al Canto omerico per Pietro Anastasi e al Volo del Nanu, al secolo Giuseppe Galderisi. E poi il successo contro la Roma nel 1983 con Sergio Brio protagonista inatteso, la vittoria della Coppa delle Coppe dell'anno seguente e, inevitabilmente, la tragedia dell'Heysel del 29 maggio 1985 raccontata ne Alle 11 di sera un rigore.

Ogni racconto, uno stile diverso.

Per la vittoria della Champions del 1996 ultimo trionfo nella manifestazione più importante si è scelto per esempio quello fantasy relegando sullo sfondo l'impresa di capitan Vialli e compagni, mentre per quella soltanto sfiorata a Madrid nell'indimenticabile rimonta dallo 0-3 dell'andata ci si è rivolti alla fantascienza e a un'ipotetica macchina del tempo: la passione per il bianconero ha portato anche a questo.

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