De Rossi si ritira: addio al Boca Juniors e al calcio giocato

De Rossi ha spiegato in conferenza stampa i motivi dell'addio: ''Voglio tornare dalla mia famiglia, continuerò a lavorare nel calcio''

De Rossi si ritira: addio al Boca Juniors e al calcio giocato

Arriva dall'Argentina una notizia clamorosa, Daniele De Rossi è pronto a lasciare il Boca Juniors e il calcio giocato.

A lanciare l'indiscrezione è TyC Sports, secondo cui il centrocampista romano aveva lasciato il centro d'allenamento degli Xeneizes di Ezeiza a bordo della sua macchina e potrebbe dunque dare l'addio al Boca Juniors. Secondo l'emittente ''non si esclude che sia stato il suo ultimo allenamento'' mettendo l'accento su di un suo possibile ritorno in Italia. La notizia ha avuto conferme immediate da SkySport secondo cui De Rossi ha deciso il suo addio al calcio giocato.

Una notizia, quella della mancata permanenza al Boca che era tuttavia nell'aria da tempo. Il contratto di De Rossi sarebbe andato in scadenza il 30 giugno a fine stagione ed era ormai del tutto improbabile un prolungamento. Un'avventura iniziata col piede giusto, con un gol all'esordio, per Capitan Futuro, finito però pian piano ai margini della squadra e che per via di frequenti malanni fisici, è riuscito a disputare solo sette partite tra campionato e Coppa Libertadores. Di sicuro hanno influito anche i cambiamenti societari con l'avvicendamento del direttore sportivo, l'amico Nicolas Burdisso, che aveva fortemente caldeggiato il suo acquisto e il presidente Angelici sostituiti dal neo dirigente Juan Roman Riquelme, un vero mito della Bombonera e il nuovo patron Jorge Amor Ameal, che appena insediato aveva già espresso i suoi dubbi su De Rossi:''Non sappiamo cosa farà, se rimane, se continuerà a giocare. Bisogna vedere tante cose. Qualcuno lo ha portato e lo ha fatto venire in questo club, e ora non sappiamo se si sentirà a suo agio anche con noi. E comunque rivedremo il contratto".

Alle 15 argentine, le 19 in Italia, De Rossi ha spiegato in conferenza stampa i motivi della decisione: ''Nessuno, né io né la mia famiglia ha problemi di salute, niente. Non voglio entrare troppo nei dettagli personali, mia figlia maggiore ha bisogno di me e voglio avvicinarmi a Roma. Voglio solo tornare dalla mia famiglia che mi manca e penso che questa sia una decisione comprensibile a 36 anni. Dico addio a un club che mi è entrato nel cuore ma anche a tutta la mia vita finora, al mio sport. Sono triste, avrei voluto giocare altri 10 anni''. Per quanto riguarda il suo futuro lascia aperta ogni possibilità: ''Sicuro continuerò a lavorare nel mondo del calcio, non so ancora con quale ruolo. Nessuno pensava che avrei potuto amare un club così tanto dopo che Roma è stata la mia vita. Non c’è mai stato alcun problema qui al Boca, né con i compagni, né con la dirigenza. Continuerò a essere sempre parte del Boca e chissà, magari le nostre strade si incontreranno di nuovo''.

Non si esclude a questo punto un ritorno alla Roma per far parte dello staff tecnico, ipotesi che potrebbe avere un'accelerata decisa con l'ormai prossimo passaggio di proprietà da James Pallotta a Dan Friedkin.

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