Entrambe cercavano una vittoria, ma Inter e Milan chiudono con un pareggio. Si chiude a reti inviolate l'81° derby della Madonnina, sfida tra grandi deluse del campionato. Solo i tre punti potevano permettere a Mancini e Inzaghi di continuare a nutrire speranze di Europa e, perlomeno, di dare una soddisfazione ai tifosi in un'annata amara. Invece il cammino verso il sesto posto, già difficile, si complica ulteriormente per le entrambre le squadre. A San Siro va in scena un match che vive di fiammate, nella ripresa decisamente più pericolosi i nerazzurri che reclamano un rigore. Annullati anche due rigori alla squadra di Mancini e uno ai rossoneri. Ma il risultato, che rispecchia i grandi limiti tecnici delle "cugine" in questa stagione, è sostanzialmente giusto.
Nelle file interiste la novità è l'esordio del 18enne Gnoukouri, tandem d'attacco formato da Palacio ed Icardi supportati alle spalle da Hernanes. Nel Milan esordio da titolare per Suso, che completa il tridente con Bonaventura e Menez. Destro si accomoda in panchina. Primo tempo non entusiasmante sotto il piano dello spettacolo ma non privo di spunti. Parte bene l'Inter, che impegna Diego Lopez dopo pochi minuti con un gran sinistro di Hernanes. I nerazzurri controllano la manovra, Kovacic tenta il destro da fuori area ma la palla si spegne sul fondo. Prova a scuotersi il Milan, Menez fugge sulla sinistra e mette in mezzo un pallone pericoloso, Juan Jesus libera. Poi è Handanovic a dire per due volte "no" a Suso. Alla mezz'ora, Alex va a segno sulla punizione di Suso ma Banti aveva già fermato tutto per fuorigioco del brasiliano. Episodio da rivedere.
Si va alla ripresa dove al quarto d'ora è pericolosa l'Inter: dopo la sponda di Icardi Palacio supera in uscita Diego Lopez e va di sinistro, Mexes salva sulla linea. Ancora nerazzurri in avanti con un tiro dalla distanza di Kovacic, la palla esce fuori di un soffio. Altro episodio dubbio, stavolta in area rossonera: grandi proteste dell'Inter per un presunto tocco di braccio di Antonelli sulla conclusione di Hernanes. Nerazzurri ancora infuriati con Banti che annulla un gol, anzi un autogol di Mexes sul cross basso di Icardi, per un presunto fallo di Palacio su Antonelli. Alla mezz'ora Inzaghi si gioca la carta Destro, fuori Suso. Mancini opta per la staffetta Kovacic-Shaqiri. La gara si infiamma: prima Diego Lopez sventa in angolo un sinistro dalla distanza di Juan Jesus, quindi lo stesso portiere del Milan si oppone con un gran riflesso al tentativo ravvicinato di Palacio. Ancora Inter pericolosa con un mancino di D'Ambrosio con palla che sorvola la traversa.
Superata senza danni la sfuriata nerazzurra, i rossoneri si rifanno vedere in avanti con Destro, che riceve palla da Bonaventura e in girata non riesce a sorprendere Handanovic. Brividi finali con un bolide destro di Icardi che non inquadra lo specchio e una sfrobiciata di De Jong su cross di Cerci: Handanovic blocca.Finisce 0-0: un risultato che non serve a nessuno.
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