Sarri colpito da una ciabatta durante il derby: ecco chi è stato

Durante una rissa scaturita nel finale di partita, Sarri è stato colpito erroneamente da una ciabatta. Cosa è successo

Sarri colpito da una ciabatta durante il derby: ecco chi è stato

La Lazio di Maurizio Sarri ha vinto il derby, per 1-0, contro la Roma di José Mourinho. A decidere una Stracittadina, non particolarmente spettacolare, ci ha pensato Felipe Anderson su un regalo gigantesco del difensore giallorosso Ibanez. Nel finale di partita gli animi, come spesso capita nei derby tirati ed equilibrati, si sono surriscaldati parecchio ed è scaturita una piccola rissa che ha visto coinvolti diversi calciatori di entrambe le squadre.

Ad un certo punto, è anche spuntata una ciabatta che ha colpito erroneamente Maurizio Sarri: a lanciarla, però, è stato un membro dello staff biancoceleste con il tecnico abbastanza infastidito per l'accaduto. L'oggetto è stato poi lanciato in direzione della panchina della Roma, il tutto mentre l'arbitro Orsato finiva di ammonire i responsabili del parapiglia che ha poi generato 8 minuti di recupero.

Il lancio della ciabatta

Ricostruendo quanto successo si nota la ciabatta in questione nei pressi della linea laterale, vicina ad un giocatore della Roma che la sfiora ma non si accorge preso giustamente dall'agonismo della gara. Rui Patricio corre a battere la rimessa per accelerare i tempi, visto che mancava poco e la Roma era sotto per 1-0, Radu si alza dalla panchina e prova a ostacolarlo facendo sparire il pallone ma viene spinto via dal portiere giallorosso che gli strappa la sfera per rimetterla in gioco. Da lì nascerà poi la rissa e il successivo lancio della ciabatta. Nel parapiglia generale, appunto, si vede un membro dello staff della Lazio che nel tentativo di spostare la pantofola la lancia invece, centrandolo, su Sarri particolarmente scocciato da questa cosa.

Due punti di vista differenti

La Lazio con la vittoria nel derby ha scavalcato i cugini portandosi a quota 27 punti come l'Atalanta, a meno due dal Milan secondo e a meno otto dal Napoli primo. La Roma, invece, resta ferma a quota 25 punti con la Juventus a più uno sull'Inter di Inzaghi ferma a 24. Sarri al termine del match ha mostrato tutta la sua soddisfazione ai microfoni di Dazn: "L'aspetto più importante è stato aver fatto contento il nostro popolo, l'obiettivo di questo derby era questo. La partita non è stata di altissimo livello sul piano tecnico, ma di grande dispendio fisico e nervoso. Penso sia stata bella da vedere. Veder giocare i ragazzi con cuore e anima è stato ancora più soddisfacente di vedere ordine tattico".

Di diverso avviso José Mourinho che ha cercato di giustificare la sconfitta sull'assenza di Paulo Dybala "minimizzando" quelle forse ben più pesanti della Lazio che era priva di Immobile e Milinkovic-Savic: "Non era facile giocare contro una squadra tutta bassa e che ha gestito bene i ritmi. Loro hanno difeso bene il gol di vantaggio e a noi ci è mancata lucidità oltre che qualità che in avanti può fare la differenza. Ovviamente vuole andare al Mondiale, difficile dire di no.

Se c'è una buona evoluzione del suo infortunio, speriamo di riaverlo domenica col Torino. Si è parlato tanto di Savic e Immobile, non si è parlato di Dybala, ma penso che la sua assenza sia più importante perché è la luce che ci dà assist e gol".

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