"Io e il Milan avevamo ambizioni differenti, è arrivato il momento per crescere ancora". Gigio Donnarumma è tornato a parlare del suo addio ai rossoneri ai microfoni del Corriere dello Sport.
Si è presentato a Parigi da campione d'Europa e con il titolo di miglior giocatore di Euro2020. Adesso Gigio ha alzato l'asticella e a suon di parate è arrivato lì dove il Milan attuale non poteva garantirgli. L'ex portiere rossonero ha voluto spiegare ancora le motivazioni per cui ha deciso la svolta della sua carriera. Perchè in fondo l'addio tormentato tra attese, silenzi e incomprensioni è forse il prezzo da pagare quando si fanno scelte così forti.
L'estate è stata indimenticabile con la vittoria storica di Wembley ma non sono mancati i momenti difficili, raccontati tutti d'un fiato: "Un ricordo spiacevole quando sono uscito la prima volta dall’Olimpico. Quella contestazione, ho cercato di non pensarci troppo. Al Milan sono stato 8 anni, era casa mia, lì ho vissuto momenti bellissimi. Il Milan ancora oggi mi emoziona, ho grande rispetto per le persone che vi lavorano e per i tifosi. Quando ho saputo che il direttore Gazidis stava male gli ho scritto augurandogli di tornare in fretta a Milanello, il suo luogo...Ma la vita è fatta di scelte, avevamo ambizioni diverse. Del Milan resterò per sempre tifoso. Otto anni non si dimenticano, ma avevo bisogno di cambiare per crescere, per migliorare e diventare il più forte. Avvertivo la necessità di nuovi spazi, di nuove realtà".
Già nel 2017 era stato vicino al divorzio e durante gli Europei Under 21 fu ribattezzato Dollarumma: "Ci sono decisioni che hanno un tempo di maturazione più lungo. Le scelte professionali le ho sempre prese da solo, la mia famiglia mi ha sempre lasciato campo libero e mi ha sostenuto. La stessa cosa ha fatto Raiola. Lui rispetta la volontà dei suoi assistiti al 100%, poi naturalmente fa di tutto per soddisfarne le richieste. Me ne sono andato dal Milan e non avevo contatti con altre squadre, lo giuro, ma ero sicuro che con un buon Europeo qualcuno si sarebbe fatto vivo".
Ed è stata proprio così, dopo il rifiuto del rinnovo col Milan, ha preso al volo l'opzione Paris Saint-Germain, il massimo a cui si può ispirare nella situazione in cui si trova adesso il calcio europeo. Al Parco dei Principi trova Keylor Navas, portiere dalla grande esperienza che non ha alcun intenzione di abdicare il posto da titolare. Con l'ex Real si preannuncia un'acerrima rivalità ma Gigio ribadisce che in realta si tratta di "uno stimolo in più".
Di fatti l'approdo in Ligue 1 arriva nel momento migliore della carriera e giocare insieme a campioni del calibro di Messi, Neymar e Mbappé può aiutarlo a crescere ancora."Voglio diventare il più forte di tutti" è questo l'obbiettivo ripetuto a voce alta da Donnarumma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.