"Vi dico perché il gol flash di Leao era irregolare e andava annullato"

Luca Marelli, avvocato ed ex arbitro, ha spiegato perché il gol del vantaggio del Milan a Sassuolo siglato da Rafael Leao è irregolare: "Ha i piedi nell'altra metà campo, ma il Var non poteva intervenire"

"Vi dico perché il gol flash di Leao era irregolare e andava annullato"

Rafael Leao ha siglato il gol più veloce della storia della Serie A nel match contro il Sassuolo. L'attaccante del Milan ci ha messo solo 6 secondi e 76 centesimi per portare in vantaggio i rossoneri al Mapei Stadium contro i neroverdi di Roberto De Zerbi: rivedendo però l'azione alla moviola sembra che il gol del portoghese sia irregolare, parola di Luca Marelli avvocato ed ex arbitro.

"Sfatiamo sul nascere una possibile polemica. Sul primo gol del Milan Leao ha un piede nell'altra metà campo. Teoricamente è irregolare ma non da VAR: non sono consentite review sulle riprese di gioco", questo il tweet dell'ex fischietto che ha scatenato i commenti sui social.

La dinamica

Marelli spiega perché la rete di Rafael Leao sia irregolare: nel momento in cui Hakan Calhanoglu e Brahim Diaz battono il calcio di inizio, infatti, Rafael Leao ha già il piede all'interno dell'altra metà campo commettendo dunque un'irregolarità. Come spiegato da Marelli, però, il Var non può intervenire in queste circostanze e anche se il tutto fosse stato rivisto in maniera minuziosa non si sarebbe potuto tornare indietro.

Secondo l'ex direttore di gara queste sono dinamiche difficili da valutare anche perché accadono molto spesso ed è quasi sempre impossibile accorgersene in presa diretta. Stesso discorso più o meno analogo vale per le rimesse laterali che non vengono mai, o quasi, battute nel punto corretto in cui è realmente uscito il pallone con gli arbitri che la maggior parte delle volte tendono a chiudere un occhio per evitare di continuare a fischiare delle controrimesse.

Il gol di Leao, dunque, resta perfettamente regolare ed entra di diritto nella storia del calcio italiano ed europeo.

"Avevamo preparato questa situazione", l'ammissione di Stefano Pioli a testimonianza di come il suo Milan abbia le idee chiare fin dai primi istanti di gioco. I rossoneri, ora, si godono il primato sperando di arriavare alla sosta dai primi della classe: basterà battere la Lazio di Simone Inzaghi per chiudere in bellezza il 2020.

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