L'Inter annaspa in campionato ed affonda in Europa League: è questo il triste e duro momento del club nerazzurro che è entrato in una crisi senza fine. Sono già 8 le sconfitte stagionali: 5 in campionato su 11 partite e ben 3 in Europa in 4 uscite. Ora per la Beneamata si fa durissima la qualificazione ai sedicesimi di coppa, obiettivo minimo di inizio stagione. L'Inter è ultima nel girone K con soli 3 punti in classifica, al primo posto i cechi dello Sparta Praga a 9, secondi gli inglesi del Southampton a 7 e terzi gli israeliani dell'Hapoel Beer Sheva.
L'Inter, per sperare di qualificarsi, deve vincere obbligatoriamente contro l'Hapoel, a domicilio, e l'ultima in casa contro lo Sparta Praga: ma anche conquistare sei punti potrebbe non bastare per qualificarsi. Ad esempio i nerazzurri dovranno battere gli isreliani, nella sfida del 24 novembre, sperando che i Saints non vincano sul campo dello Sparta Praga: in questo modo gli inglesi salirebbero a quota 8 e i nerazzurri, ipotizzando sempre che vincano, salirebbero quota 6, giocandosi con i Saints all'ultimo turno la qualificazione con lo Sparta Praga già qualificato. C'è anche un altro caso che potrebbe essere favorevole all'Inter: se il Southampton, invece, vincesse contro lo Sparta Praga volerebbe a quota 10 punti, qualifcandosi ai sedicesimi di finale e lasciando i cechi a 9. Con i nerazzurri vittoriosi in Israele, sarebbero tre i punti di distacco tra la Beneamata e lo Sparta, avversario proprio dell'Inter, al Meazza, nell'ultimo turno in programma l'8 dicembre.
In quel caso i nerazzurri dovranno come sempre vincere ma con 2 gol di scarto visto che in caso di arrivo a pari punti si qualificherebbero in virtù del gol segnato in trasferta. Sono tante le combinazioni possibili, dunque, ma una cosa è certa: la qualificazione, ora, non dipende più solo dall'Inter.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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