Il futuro di Milan Skriniar assume sempre più i contorni di una telenovela. L'ultima puntata riguardante lo slovacco è quella della presunta firma già siglata sul contratto con il PSG. Contratti che secondo quanto filtra dall'entourage del giocatore non sarebbero stati ancora conclusi, nonostante le negoziazioni siano in stato avanzato. Intesa di massima tra il Paris e il difensore per un contratto fino al 2027 da 9 milioni netti più 2 di bonus a stagione. In più il numero 37 riceverà un premio alla firma di 16 milioni, mentre all'agente Roberto Sistici andrà una commissione di 4 milioni.
Ora la domanda è una sola: Skriniar andrà in Francia subito (il mercato chiude domani alle 20) o a fine stagione? La seconda opzione resta la più probabile. In tutto ciò il PSG è arrivato a offrire 10 milioni più 3 di bonus per ingaggiarlo immediatamente: proposta respinta da Suning che ne chiede 20 per privarsi ora del suo pilastro difensivo. Per la successione piacciono Djalo (Lille), Becao (Udinese) e Lindelof (Manchester United). Ieri intanto i media slovacchi avevano pubblicato un virgolettato, poi smentito da Skriniar e dall'Inter, in cui il centrale affermava di aver già firmato col Paris e di essere in attesa dell'accordo tra i 2 club. Tecnicamente prima dell'1 febbraio può firmare solo un pre-contratto (non ha alcuna validità ufficiale) e qualora fossero state vere quelle parole Skriniar avrebbe potuto anche incorrere in una squalifica.
Da una sponda all'altra del Naviglio, dove il Milan proverà ad anticipare l'arrivo di Sportiello dall'Atalanta (in programma a luglio) e potrebbe tornare alla carica con la Roma per Zaniolo, che ha detto no al Bournemouth.
I giallorossi chiedono sempre 30 milioni vincolati ad un obbligo di riscatto semplice da raggiungere e non legato alla qualificazione in Champions. Infine oggi McKennie firma col Leeds (prestito con diritto di riscatto dalla Juventus).
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