Ginevra, modelli compatti per tutti i gusti

GinevraUna settantina di nuove auto e più di trenta concept-car sfilano al Palexpo di Ginevra sino a domenica prossima. Le numerose primizie della produzione automobilistica sono destinate a soddisfare le richieste più disparate, comprese quelle dei facoltosi automobilisti dei Paesi con economie emergenti: i fautori dei continui boom produttivi dei marchi premium e di quelli che producono supercar. Dai quali arrivano novità di peso come la Ferrari F12berlinetta, sportiva estrema e raffinata in cui soluzioni hi-tech rivolte a sostenere il gran temperamento si abbinnao altre destinate a privilegiare la funzionalità, piuttosto che la Lamborghini Aventador J, un esemplare unico che si contrappone alle «one-off» dei maestri carrozzieri.
Ma sorprendono alcune intriganti proposte destinate a chi si deve «accontentare» di modelli meno costosi, poiché ridefiniscono i classici parametri che, sinora, caratterizzavano i settori delle auto compatte e delle medie. Così a una Peugeot 208 che resta fedele alle regole prefiggendosi di raccogliere i consensi che da sempre ottengono le piccole d’Oltralpe, si contrappone una 500L, che apre un nuovo capitolo in casa Fiat e si propone come ideale anello di congiunzione tra i due comparti. Infatti, è lunga 4,14 metri, ha lineamenti da crossover, che seguono il solco aperto dalla Mini Countryman, in cui entrano anche cromosomi da monovolume e propone motori all’insegna dell’efficienza. Tra questi la nuova evoluzione del bicilindrico Multiair turbo di 900 cc con 105 cv.
Nelle compatte ecco anche la monovolume Ford B-Max, che porta con sé un tre cilindri a benzina da 1 litro con 100 cv (essendo frutto del downsizing si propone alternativa ai turbodiesel) e le pratiche porte posteriori scorrevoli, sinora viste solo su modelli più grossi. In questo contesto arrivano anche Suv, come l’Opel Mokka, oltre che le prime ibride grazie alla Toyota Yaris Hybrid e alla Suzuki Swift Range Extender, per ora una concept ma non a lungo, ed elettriche come annuncia la Renault Zoe. Uno scalino più in alto il rispetto dei canoni convenzionali Audi che si ravvisa nella nuova A3, si contrappone alla rivoluzione che porta in casa Mercedes la Classe A. Non è più una monovolume, ma una berlina d’impronta sportiva ed è ispirata dalla necessità del marchio di cominciare a fare proseliti tra i più giovani. La Jaguar, invece, affida la stessa missione alla Xf Sportbrake: unica inedita station wagon proposta da un brand premium.

Più vivaci, in questo senso, quelli orientali generalisti, o meglio coreani, che sembrano credere molto nelle familiari, proponendo la Chevrolet Cruze Sw, la Hyundai i30 Cw e la Kia cee’d Sw, che debutta contemporaneamente alla seconda generazione della berlina.