Giuseppe Rossi è risultato positivo ad un controllo antidoping, effettuato dopo Genoa-Benevento del 12 maggio scorso.
Un'altra brutta tegola, che stavolta rischia di macchiarne la carriera, l'attaccante italo americano Pepito Rossi, protagonista sfortunato di numerosi infortuni al ginocchio che ne hanno lungamente limitato le prestazioni, è stato trovato positivo ad un controllo antidoping a fine campionato scorso, dopo il match Genoa-Benevento del 12 maggio.
La sostanza sospetta è la dorzolamide, un inibitore dell'anidrasi carbonica, è un agente anti-glaucoma e serve a diminuire l'umore acqueo ed è solitamente contenuto nei colliri. Il calciatore, attualmente svincolato dopo la parentesi nelle file del Genoa, ha tuttavia negato nei due interrogatori a cui è stato sottoposto dalla procura Nado di aver assunto colliri e in ogni caso non sembra aver fornito spiegazioni plausibili all'accaduto.
Si schiera a favore dell'attaccante, Davide Ballardini allenatore del Genoa che nella conferenza stampa che precede l'impegno dei liguri contro il Chievo, si è espresso così: ''Io sono certo di poche cose nella vita, ma una certezza che ho è non abbia fatto uso di sostanze proibite, dopo tutto il resto non mi interessa: sono
certo che Giuseppe sia fuori da ogni ragionevole dubbio''.Al momento Rossi non è stato sospeso, considerato l'attuale periodo di inattività. Il giudizio il 1 ottobre alle ore 14, il calciatore rischia fino ad un anno di stop.
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