Gran premio di Monza a rischio: mancano 12 milioni

Incassi insufficienti, la gara di Monza non è più sostenibile

Gran premio di Monza a rischio: mancano 12 milioni

Gran premio di Monza a perdere. Mancherebbero tra gli 11 e i 12 milioni. Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia avverte “Così com'è il contratto non è più sostenibile da un punto di vista economico. Se non si troverà un accordo con Liberty Media, dopo il 2019 non saremo in grado di garantire la nostra presenza nel calendario della Formula Uno”. Gli incassi ricavati ottenuti durante l’ultimo Gp non sono sufficienti per pagare l’organizzazione di un Gran premio. Se i proprietari del Circus della Formula 1 non abbasseranno in futuro i costi, Sticchi annuncia che non riusciremo più a sostenere un prossimo Gran premio di Monza. Le condizioni attuali, imposte da Bernie Ecclestone e poi mantenute sono insostenibili. “Potevamo scegliere se bere o affogare, abbiamo bevuto ma non siamo più in grado di andare avanti” confessa il presidente ACI.

E il resto d’Europa non se la passa meglio, Germania, Belgio e Silverstone sarebbero sofferenti al pari dell’Italia. Tutta colpa in un certo senso di Dietrich Mateschitz, il signor Red Bull per intenderci, che avendo sborsato la cifra di ben 28 milioni di dollari per riavere il Gran premio di Formula Uno in Austria, ha creato un precedente difficile da eguagliare da parte degli altri circuiti, compreso quello di Monza. Nel triennio 2017-2019 sono richiesti complessivamente a Monza 68 milioni, pagati 22 nei primi due anni e 24 da saldare la prossima stagione. Sticchi si dice pronto a rispettare gli accordi presi per il triennio, ma non promette di riuscire a sostenere anche i prossimi contratti, a meno che non cambino le richieste.

Il Governo ha autorizzato il presidente a utilizzare le risorse di bilancio ACI, comprese quelle per la gestione del Pubblico registro automobilistico. La regione Lombardia ha contribuito con 15 milioni. Ma il prossimo anno è ancora un’incognita. Sticchi fa il punto della situazione “Dalla Regione hanno confermato l’impegno a voler continuare a sostenere il Gp con una cifra importante tuttavia, al netto di tutti i contributi, lo scorso anno il Gran premio ha chiuso con una perdita tra gli 11 e i 12 milioni. E sarà così anche per la gara di quest’anno”. Sono stati 183mila i tifosi che quest’anno si sono dati appuntamento per seguire il Gran premio dal vivo, purtroppo però non sono sufficienti.

Altro problema sollevato da Sticchi è quello riguardante le hospitality “ Non poter disporre delle salette significa non poter avere entrate importanti. E ovviamente, se Liberty Media ci lasciasse la gestione delle hospitality, a parte quelle a loro riservate per il Paddock Club, potremmo fare un ragionamento differente sulle cifre del rinnovo del contratto” ha spiegato.

Liberty dal canto suo assicura che una stagione di Formula Uno senza il Gran premio di Monza non sarebbe immaginabile, purtroppo però risulta molto difficile riuscire a far fronte alla spesa, considerando anche che le norme dell’Unione Europea vietano aiuti da parte dello Stato.

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