Inter-Lazio, lo strano caso. È la partita di tutti... contro il proprio passato

Inzaghi trova la sua ex e Sarri vuole vincere per togliere al "suo" Napoli il primo match ball scudetto

Inter-Lazio, lo strano caso. È la partita di tutti... contro il proprio passato

Milano. Per sé, soprattutto. Ma anche un po' contro gli altri. La Lazio ha tanta voglia di guastare il momento dell'Inter e soprattutto rimandare la festa del Napoli. «Hanno apparecchiato tutto per lo scudetto, come se fosse scontato che noi non vinceremo a Milano», sottolinea scocciato e polemico Maurizio Sarri, che quella stessa festa solo sfiorò 5 anni fa. E in effetti, è facile dargli ragione: hanno cambiato il calendario con la giustificazione dell'ordine pubblico, sarebbe curioso vedere cosa farebbero se l'appuntamento aritmetico scivolasse al turno infrasettimanale e notturno. Probabilmente niente, ma diciamo che un po' se lo meriterebbero.

L'Inter all'ora di pranzo, per la sesta volta in stagione e la seconda domenica consecutiva. È in qualche modo un omaggio alla proprietà cinese, visto che l'orario vale il prime time a Nanchino e dintorni. Chissà se a Inzaghi sta bene, di certo dà fastidio a Sarri, che per l'ennesima volta va contro chi compila i calendari. «Ci stiamo giocando la stagione e ci fanno fare 3 partite in 6 giorni, questa a un orario in cui potevano esserci 30 gradi. E poi vogliono lo spettacolo e ci lamentiamo se la Serie A fattura un quarto della Premier. Meno male che almeno stavolta farà brutto tempo». Per la cronaca, San Siro esaurito: non c'è orario che tenga.

Un appuntamento curioso, tutti contro il rispettivo passato. Inzaghi ritrova la Lazio, che a Roma l'ha battuto due volte su due, ma che poi l'anno scorso riuscì a superare a San Siro. Guai a lasciarle altri punti, ché la corsa Champions non può aspettare ancora, premi o non premi. E Sarri contro l'Inter in campo ma contro il Napoli in remoto. Arbitra Marco Guida, napoletano di Pompei. E via di allusioni. Non Sarri, però. «Degli arbitri non parlo mai prima, semmai commento quello che vedo in campo, come ho fatto domenica scorsa», quando attaccò duramente Ghersini («uno da fermare») stavolta dirottato a fare il Var in Serie B («e in effetti non mi pare sia andato avanti»).

Sarri rilancia Immobile a tempo pieno, gioca con la squadra migliore e in più dovrebbe godere di maggiori energie, visto che da un mese è fuori da tutte le Coppe. Più sotto pressione Inzaghi, e non solo per la classifica. In silenzio anche ieri, il tecnico nerazzurro dovrebbe puntare su Lukaku (con Correa favorito su Lautaro) facendo riposare anche altri titolari importanti, come Acerbi e Calhanoglu. Se aprile è stato pesante, a maggio aumenteranno gl'impegni e si sommeranno le fatiche.

Inter presumibilmente in campo con maglie da collezionisti, ovvero senza sponsor principale, visto che il club ha deciso di

sospendere la visibilità all'azienda di criptovalute che non l'ha mai pagato (non l'ha fatto prima, nel timore di inadempienze contrattuali). Resta il buco in bilancio di 25 milioni, che Zhang proverà a recuperare in tribunale.

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