Il debito consolidato dell'Inter ammonta a 417 milioni di euro. Non proprio bruscolini, specie tenuto conto che il fatturato è al di sotto dei 200 milioni. L'ultimo bilancio, scrive la Gazzetta dello sport, si è chiuso con un rosso di 140 milioni. Ora, tenuto conto che l'Inter si è indebitata in campagna acquisti con diversi "pagherò" che scatteranno a partire da questo esercizio, la situazione è seria. Nel senso che non si può scherzare. Se i nerazzurri non riusciranno a entrare in Champions League saranno guai seri.
Erick Thohir ora cerca nuovi capitali. Per questo ha dato mandato a Goldman Sachs di trovare un nuovo socio di minoranza, pronto a immettere liquidità nelle casse del club. Il presidente nerazzurro punta alla Cina e ha chiesto espressamente alla banca d'affari di valutare eventuali partner a Pechino e dintorni. Ma senza limitarsi alla sola Cina. Occhi aperti su tutta l'Asia.Intanto Thohir andrà avanti con i suoi contatti, incontrando banche, mediatori e fondi di investimento. L'obiettivo non è facile, ma è l'unica strada da percorrere per mandare avanti un grande club.
Nei giorni scorsi si è parlato molto anche di Massimo Moratti. Qualcuno aveva ventilato l'ipotesi che l'ex presidente volesse lasciare, vendendo le sue quote. Il diretto interessato ha però smentito. Vedremo cosa accadrà da qui a novembre, quando scadranno i patti tra Moratti e Thohir. Cosa può accadere? Per restare nella proprietà, con le stesse quote, Moratti dovrà mettere mano al portafoglio.
Lui per ora non si sbilancia: "La mia posizione rispetto alla società non cambia, a me piace restare, le mie quote rimangono e il legame Moratti-Inter pure". E sul suo futuro arriva a dire questo: "Io di nuovo presidente? Non escludo nulla...".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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