La pesante sconfitta interna rimediata dall'Inter contro il Bologna di Mihajlovic, la quarta stagionale, rischia di avere dei contraccolpi psicologici importanti per il prosieguo della stagione. I nerazzurri, infatti, occupano ancora il terzo posto a meno quattro dalla Lazio di Simone Inzaghi ma hanno un solo punto da amministrare nei confronti della scatenata Atalanta di Gian Piero Gasperini, vittoriosa anche oggi per 1-0 grazie al rigore di Luis Muriel contro il Cagliari di Walter Zenga.
Conte amareggiato e arrabbiato
Al termine del match, ai microfoni di Dazn, Antonio Conte si è mostrato amareggiato ma anche arrabbiato nei confronti dei suoi ragazzi: "C'è poco da dire anche perché è abbastanza chiaro quello che è successo e tutti quanti ci dobbiamo prendere le nostre responsabilità. Io per primo e poi i calciatori, abbiamo regalato la partita e sta succedendo spesso", esordisce così il tecnico nerazzurro che poi rincarca la dose: "La delusione è tanta e spero valga lo stesso per i ragazzi. Sicuramente ci sono delle situazioni e delle valutazioni che si devono fare perché la partita era praticamente vinta, avremmo potuto portarla a casa in carrozza".
Conte ha poi concluso la sua analisi tattica non riuscendosi a spiegare una sconfitta incredibile: "Mi viene difficile da spiegare, eravamo in superiorità numerica, in vantaggio e abbiamo avuto la possibilità di raddoppiare su rigore. Non ci siamo riusciti ma eravamo ancora in vantaggio, con un uomo in più, in controllo del gioco. Non è la prima volta che accade, delle domande io me le faccio e se le devono fare anche i calciatori".
Marotta fuorioso?
Secondo quanto riportato da Dazn Beppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, ha tenuto a rapporto la squadra negli spogliatoi al termine della bruciante sconfitta subita contro il Bologna. Ci sarebbe stato un confronto abbastanza deciso con l'ex dirigente della Juventus che ha catechizzato i calciatori nerazzurri. Non una strigliata, ma un semplice faccia a faccia tra calciatori, tecnico e dirigenza.
Prima del match, l'ad nerazzurro aveva parlato di mercato blindando Lautaro Martinez, che ha poi fallito il calcio di rigore decisivo, e strizzando l'occhio a Emerson Palmieri: "Lautaro? Al di là dei paletti vincolanti, la considerazione più esplicita è che l’Inter non vuole vendere i suoi campioni più interessanti".
Emerson Palmieri? In questo momento dobbiamo convivere con la parte agonistica e quella di calciomercato. comprendo queste domande ma non posso che rispondere dicendo che non c’è nessun contatto. Non abbiamo iniziato nessuna trattativa".
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