L'Italia guarda il Mondiale da serie A

Sorteggiati a Mosca gli 8 gironi della Coppa del Mondo. Icardi-Perisic e Suso-Andrè Silva: quanti incroci tra compagni nei nostri club

L'Italia guarda il Mondiale da serie A

Nella sala dei concerti del Cremlino di Mosca è nato ufficialmente il Mondiale 2018.

Dall'urna sono usciti otto gironi molto interessanti, che ci regaleranno già dalle prime battute delle grandi partite, come Portogallo-Spagna, Argentina-Croazia e Belgio-Inghilterra.

Noi, lo sappiamo, non ci saremo in Russia, ma al Mondiale giocheranno tanti nostri giocatori, che il sorteggio si è divertito a mettere di fronte, in sfide che avranno un po' il sapore della Serie A.

La Russia, padrona di casa, è capitata nel girone A, un girone non impossibile, per usare un eufemismo, con Arabia Saudita, Egitto e Uruguay. A meno di clamorosi avvenimenti, per Cavani&Co (tra cui i sampdoriani Torreira e Ramirez e l'interista Vecino) non dovrebbero esserci particolari problemi per il passaggio del turno.

Nel gruppo B ci sarà il super derby iberico tra Spagna e Portogallo, una sfida piena di campioni che potrebbe mettere di fronte anche i laziali Luis Alberto e Nani e i milanisti Suso e André Silva. Il Marocco di Benatia può essere la possibile outsider del girone, l'Iran invece sembra già spacciato.

Per quanto riguarda la Francia, la tradizione dei gironi benevoli continua anche in Russia. I Bleus se la vedranno infatti con Australia, Perù e Danimarca. Il gruppo D è forse il più avvincente, con l'Argentina di Messi che non avrà affatto vita facile contro Islanda, Croazia e Nigeria. Sarà Argentina-Croazia la partita più italiana di questo Mondiale, con le sfide fratricide tra compagni di squadra: Dybala (e Higuain?) contro Mandzukic, Icardi contro Perisic e Brozovic, Biglia contro Kalinic.

Anche il gruppo E, composto da Brasile, Svizzera, Costa Rica e Serbia, vedrà affrontarsi alcuni dei nostri. Nella sfida con la Serbia, Allison, portiere verdeoro della Roma, giocherà contro il compagno Kolarov e il cugino Milinkovic-Savic. Faccia a faccia bianconero, invece, tra i brasiliani Douglas Costa e Alex Sandro e lo svizzero Lichtsteiner.

Urna fortunata per la Germania di Khedira, che inizierà a difendere il titolo vinto nel 2014 contro il Messico, la Svezia e la Corea del Sud.

Nel gruppo G altro big match, quello che vedrà il Belgio di Nainggolan e Mertens affrontare l'Inghilterra. Le due europee sono le favorite per il passaggio del turno, dato che la Tunisia e il debuttante Panama non sembrano avere i mezzi per tentare l'impresa.

L'ultimo girone è il più equilibrato, con Polonia, Senegal, Colombia e Giappone. Un gruppo a forti tinte tricolore, che vedrà protagonisti infatti molti giocatori di Serie A, con sfide anche tra compagni di squadra, come quella tra i napoletani Koulibaly (Sen), Zielinki e Milik (Pol), gli juventini Szczesny (Pol) e Cuadrado (Col) o i sampdoriani Zapata (Col), Bereszynski e Linetty (Pol).

Il Mondiale è appena nato, ma c'è già tanta attesa per quello che succederà a partire dal 14 giugno, data della partita inaugurale tra Russia e Arabia Saudita. Il presidente russo Putin, facendo gli onori di casa, ha promesso che «sarà il più bel Mondiale della storia». Le premesse ci sono, ora è davvero (quasi) tutto pronto. Mancherebbe solo l'Italia...

Gironi Russia 2018, il Giornale

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