L'Uefa ha sganciato la bomba nella giornata di ieri: "Manchester City escluso per due anni dalla Champions League per gravi violazioni del fair play finanziario e una multa da 30 milioni di euro". Questa notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno con il club inglese che ha già annunciato che farà ricorso contro questa decisione: "Il Manchester City è contrariato, ma non sorpreso dalla decisione dell’UEFA. Il club ha sempre affermato di dover trovare uno strumento di giudizio indipendente e imparziale per poter considerare in modo imparziale la totalità delle prove incofutabili a sostegno della posizione della società".
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— Manchester City (@ManCity) February 14, 2020
Il comunicato ha poi concluso con la conferma che verrà fatto ricorso: "Nel 2018 il capo investigatore dell'Uefa aveva presentato pubblicamente le sanzioni che intendeva infliggere al Manchester City prima ancora che fosse avviata qualsiasi indagine. E quindi non c'erano dubbi sui risultati a cui avrebbe portaro il processo UEFA, imperfetto e costantemente trapelato sui media. Il club ha presentato formalmente ricorso. In poche parole, questo è un caso avviato dall’UEFA, perseguito dall’UEFA e giudicato dall’UEFA. Il club cercherà un giudizio imparziale nei minori tempi possibili e in primo luogo al Tribunale Arbitrale per lo Sport".
Il futuro di Pep
Pep Guardiola era già considerato in bilico al Manchester City e solo la vittoria della Champions League potrebbe salvargli la panchina. Questa decisione dell'Uefa, però, rimette tutto in discussione con il tecnico spagnolo che a questo punto è in una posizione di forza e potrebbe decidere di lasciare lui a fine stagione il club inglese a prescindere da come andrà la stagione. Il suo contratto con i Citizens scadrà il 30 giugno del 2021 e ci sono diversi club che non vedono l'ora di portarsi a casa uno degli allenatori più stimati del mondo.
I rumors in Inghilterra, Spagna, Italia e in tutta Europa si rincorrono, con Guardiola che piace a diversi club in giro per l'Europa e con il suo nome che è subito stato accostato a quello del suo vecchio amore: il Barcellona. Non solo, perché il catalano è finito nel mirino anche di un altro suo ex club il Bayern Monaco mentre in Inghilterra l'unica squadra che potrebbe convincerlo ad accettare pare essere il Manchester United che avrà bisogno di dare una scossa dopo anni bui.
In fila per Guardiola ci sono però altri due club: il Psg, alla continua ricerca di un tecnico in grado di portare la Champions League all'ombra della Tour Eiffel e anche la Juventus con il futuro di Maurizio Sarri in bilico e legato ai risultati sportivi della stagione in atto. Per ora sono solo suggestioni di mercato e solo i prossimi mesi saranno decisivi per capire il futuro del Manchester City e dunque anche di Pep.
Pezzi pregiati
Questa situazione mette in una posizione difficile anche tutti i calciatori della rosa che senza Champions League per due anni potrebbero voler cambiare aria. Il Manchester City è uno dei club più ricchi del mondo e in rosa ci sono tanti giocatori che fanno gola a tante squadre in Europa a cominciare dal portiere brasiliano, classe '93, Ederson. In difesa l'ex esterno di Juventus ed Inter Joao Cancelo è sulla lista dei partenti e con lui potrebbero finire su questa lista i difensori centrali Laporte e Stones, entrambi classe '94, e il duttile Zinchenko, classe 96.
Dalla cintola in su, però, ci sono la maggior parte dei talenti a cominciare dal canterano classe 2000 Phil Foden, lo spagnolo classe '96 Rodri, il tedesco classe 90 Gundogan e soprattutto il belga classe 91 Kevin De Bruyne oltre a David Silva e Fernandinho che sono però ormai datati.
L'attacco del City, infine, è formato solo da grandi giocatori e tutti potrebbero voler fuggire senza Champions: dal tedesco classe 96' Leroy Sané, all'algerino Riyad Mahrez, fino ad arrivare al portoghese Bernardo Silva, l'inglese Raheem Sterling entrambi classe 94 e il brasiliano classe '97 Gabriel Jesus. Ci sarà da considerare anche la posizione dell'esperto classe 88 Sergio el Kun Aguero che come tutti gli altri potrebbe ritrovarsi in difficoltà nel restare in un club senza Champions.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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