Maradona in lutto: morto il cognato 77enne affetto da Coronavirus

Era ricoverato da venti giorni dopo aver contratto il virus. Anche la sorella Rita, moglie del defunto è risultata positiva al test

Maradona in lutto: morto il cognato 77enne affetto da Coronavirus

Lutto in famiglia per Diego Armando Maradona: il cognato del Pibe de Oro, Raul Machuca marito della sorella Rita, è deceduto a causa del Coronavirus.

Brutte notizie per Maradona: in queste ore è deceduto infatti Raul Machuca, cognato di Diego e marito di Rita Maradona, una delle sorelle maggiori dell'ex leggenda del Napoli. La notizia del decesso è stata data dal quotidiano Clarin, il 77enne era ricoverato da più di ventigiorni nella clinica Vicente López dopo aver contratto il Covid-19. Era un paziente a rischio poiché soffriva di ipertensione e sovrappeso. Di sicuro non è un buon momento per la famiglia, visto che anche la sorella, moglie del deceduto è risultata positiva dopo il test. Rita, conosciuta meglio come Kitty, è per fortuna asintomatica ed in buone condizioni, ma è stata precauzionalmente isolata. "Kitty, sorellina, mi dispiace profondamente per la partenza di Colo, il tuo compagno di una vita. Mi dispiace molto per te, per Sandra e per Christian. Ti mando un enorme bacio, ti amo", è il messaggio che Maradona ha scritto alla sorella maggiore, sul suo profilo Instagram, dopo la morte del cognato.

Anche Maradona sotto osservazione

Diego, ora tecnico del Gimnasia La Plata, non ha avuto contatti con loro durante il lockdown e è stato subito messo sotto osservazione dal suo medico personale e dallo staff del club dopo le notizie che riguardano la sua famiglia. Tutto il gruppo squadra del Gimnasia si è sottoposto a controlli tra venerdì e sabato mentre per El Diez, bisognerà attendere qualche altro giorno. La spiegazione l'ha data Pablo Del Compare, medico sociale del club di La Plata: "Maradona non ha ancora fatto il tampone e lo farà martedì. Stiamo parlando con il suo medico personale. Il mio consiglio è che in questa prima fase, Maradona non vada ad allenarsi. Diego rientra nel gruppo a rischio. Ha molti fattori che potrebbero causare complicazioni: eccesso di peso, ipertensione, è stato operato di recente ed è al limite dei 60 anni. Gli consiglieremo di non prendere parte alla prima fase di allenamenti, che sarà più fisica. Ma sappiamo che Diego è una persona molto speciale".

Nei giorni scorsi, il Pibe de Oro, smanioso di ritornare a lavoro dopo il lungo stop imposto dalla pandemia, aveva condiviso sui social una foto nella quale era intento ad allenarsi, accompagnata da una sola parola: "Preparazione". Sembra necessaria però una prudenza particolare nel suo caso, dopo i problemi di salute che lo hanno accompagnato nel corso degli ultimi anni.

La situazione sanitaria in Argentina è sempre più preoccupante e a dimostrarlo sono i numeri che riguardano i casi positivi tra i calciatori di Primera Division che lunedì hanno ripreso gli allenamenti nonostante il picco di contagi raggiunto qualche giorno fa. Al momento sono 16 i calciatori risultati positivi dopo i controlli effettuati dai club, una situazione poco confortante che potrebbe compromettere il regolare avvio della stagione.

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