Messi si difende: "Parole al vento, non ho insultato l'assistente"

Messi è stato squalificato per 4 giornate per insulti al guardalinee nel match vinto contro il Cile. L'Albiceleste ha presentato ricorso e spera di ottenere uno sconto

Messi si difende: "Parole al vento, non ho insultato l'assistente"

Lionel Messi è stato squalificato per ben 4 partite per insulti al guardalinee nel finale del match vinto contro il Cile per 1-0. La Pulce ha già scontato un turno di squalifica contro la Bolivia e la sua nazionale, nell'occasione orfana anche di Gonzalo Higuain squalificato, è affondata malamente e ora rischia seriamente di non partecipare ai Mondiali che si giocheranno in Russia nel 2018. L'Albiceleste dovrà cercare di vincere tutte e 4 le ultime partite per non restare fuori dalla competizione più importante per quanto concerne le nazionali.

Messi, però, passa al contrattacco e avrebbe già spiegato che le sue parole non erano rivolte al guardalinee: "Erano parole dette al vento, non volevo offendere l'assistente".

Secondo quanto riporta la Nacion, la Federazione argentina ha prontamente inviato questa nota dell'attaccante di Rosario alla Commissione disciplinare della Fifa per cercare di ottenere uno sconto di pena. Messi rischia di saltare le prossime tre partite contro Uruguay, Venezuela e Perù: senza il 29enne l'Albiceleste ha ottenuto solo 7 punti.

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