Mihajlovic, terminato il terzo ciclo di cure: il serbo lascia l'ospedale

Sinisa Mihajlovic ha lasciato l'ospedale Sant'Orsola di Bologna avendo terminato il terzo ciclo di cure. Ora se riceverà l'ok del medico potrà anche sedersi in panchina

Mihajlovic, terminato il terzo ciclo di cure: il serbo lascia l'ospedale

Sinisa Mihajlovic ha completato il terzo ciclo di cure e potrà dunque tornare a casa. L'allenatore del Bologna ha lasciato oggi l'ospedale Sant'Orsola dov'è ricoverato ormai da qualche mese, nel padiglione 8 di ematologia, per combattere e cercare di arginare e sconfiggere la leucemia. Il tecnico serbo potrà dunque tornare a casa e magari sedersi in panchina già domenica 24 quando il suo Bologna affronterà il Parma di Roberto D'Aversa nel derby emiliano che si giocherà all'ora di pranzo allo stadio Dall'Ara.

Molte persone, in queste settimane difficili, sono state vicine a Sinisa ma i figli e la moglie Arianna Rapaccioni, ovviamente, ancora di più. La consorte di Mihajlovic sul suo profilo Instagram ha postato una foto con l'ex allenatore di Milan, Torino, Fiorentina e Catania, sorridenti fuori dall'ospedale di Bologna e con una didascalia dedicata a Sinisa: "Più bella cosa non c'è, siamo di nuovo a casa".

La foto ha subito ottenuto quasi 5000 like e una serie infinita di commenti tra cui quelli delle due figlie Viktorija e Virginia che in questi mesi hanno vissuto con ansia le sorti del padre e che hanno commentato così la foto postata dalla madre Arianna: "I miei guerrieri", e "Niente di più bello". Non solo le figlie, però, visto che anche tanti utenti hanno espresso la loro felicità per questa buona notizia per Sinisa in primis, per la sua famiglia, per gli amici e per tutti coloro che non gli hanno mai fatto sentire mancanza di conforto e di affetto.

Più bella cosa non c’è .... Back Home

Un post condiviso da Arianna Rapaccioni Mihajlovic (@ariannamihajlovic) in data:

Il Bologna attualmente ha fatto meno bene del previsto dato che occupa il quindicesimo posto in classifica con tre vittorie, tre pareggi e sei sconfitte nelle prime dodici giornate.

I gol subiti dai rossoblù sono 20 e quelli realizzati sono 16: di certo Mihajlovic si sarebbe aspettato qualcosa di più dai suoi ragazzi ma sicuramente la sua mancata presenza, forzata, in tante partite ha inciso sul rendimento del gruppo dato che la mano del serbo sia a livello di temperamento che di qualità in campo si è sempre vista. Ora si attende solo l'ok ufficiale da parte dei medici per capire se potrà sedersi in panchina già da domenica.

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