Milan fuori dalla Champions Il Barcellona vince 3-1

Fuori dalla Champions. Il Milan di Allegri esce di scena nella partita di ritorno dei quarti di finale, sconfitto da un Barcellona che ha fatto del possesso palla la sua arma vincente. Finisce 3 a 1.

Una partita con poche emozioni e un torto arbitrale a danno dei rossoneri che ha tagliato le gambe alla squadra di Allegri, capace di reagire al vantaggio blaugrana. Poi, il rigore fischiato dall'arbitro per un fallo (tutt'altro che vistoso) di Nesta su Busquets spiana la strada all'unidici di Pep Guardiola.

Al Camp Nou il Milan scende in campo con il modulo classico 4-3-1-2: in difesa confermato il quartetto Abate, Nesta, Mexes, Antonini. A centrocampo Ambrosini, Nocerino e Seedorf. Trequartista Boateng. In attacco Robinho e Ibrahimovic.

Il Barcellona schiera invece a sorpresa in attacco Isaac Cuenca insieme a Fabregas e a Messi. Confermata la presenza di Xavi, in forse fino a ieri. Al suo fianco Busquets e Iniesta. In difesa Puyol, Mascherano, Piquè e Dani Alves.

Blaugrana in vantaggio con un rigore di Leo Messi all'11'. La massima punizione viene giustamente concessa per un netto fallo di Antonini sull'argentino dopo che Mexes aveva perso banalmente il pallone. Abbiati intuisce ma non riesce ad intervenire. Il Barcellona fa la partita, grazie al possesso palla prolungato, ma il Milan alla prima occasione pareggia. E' il 32' quando Ibrahimovic serve un assist illuminante a Nocerino che fulmina Valdes in diagonale.

I rossoneri sembrano in partita, capaci di trafiggere la difesa del Barcellona. Ma devono fare i conti con il direttore di gara Kuipers che, al 40', concede un secondo penalty ai blagurana per una trattenuta di Nesta su Busquets e Messi raddoppia.

E' un colpo ferale per il Milan, che prova a reagire ma invano, schiacciato dal pressing alto dei giocatori avversari.

Alla fine arriva anche il terzo gol del Barcellona. A segnarlo è Iniesta dopo un fortunoso rimpallo sul tiro di Messi. Svaniscono così le speranze dei rossoneri di battere la corazzata blaugrana. Ma il Milan può uscire a testa alta.