Il Milan è salvo: il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha infatti ribaltato la sentenza della Uefa e ha ritirato la squalifica per un anno dall'Europa League.
Per il Tas - che pur riconosce il mancato obiettivo del break even -la sanzione comminata alla società non è "proporzionata" e per questo la Uefa dovrà emettere una nuova sentenza, che probabilmente comminerà al Milan una sanzione finanziaria. Il Tas ha altresì respinto la richiesta del Milan di ordinare alla Uefa di procedere a un "settlement agreement" con il club rossonero. Il Milan potrà però giocare la prossima edizione dell'Europa League, mentre l'Atalanta partirà dai preliminari. Resta fuori, come da classifica di campionato, la Fiorentina.
A giocare un ruolo decisivo sarebbe stata la presenza accanto al Milan dei rappresentanti del fondo Elliott. Nella sentenza del Tas, infatti, si cita una situazione finanziaria "attualmente migliore dopo il recente cambio di proprietà" e si sottolinea che "alcuni importanti elementi non sono stati correttamente valutati" dall'Uefa o "non potevano essere valutati correttamente al momento della sentenza".
Da Losanna è stato deciso di ridare la parola alla Uefa perchè "è ora in una posizione migliore per giudicare" rispetto al Tas così da emettere "una sentenza proporzionata sulla base dell'attuale situazione finanziaria del club".
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