Ci sono le rose ma non mancano le spine nel giovedì europeo del Milan, a tre passi dalla qualificazione tra le prime otto di Champions league (deve vincere a Zagabria mercoledì prossimo per avere la garanzia). Le rose sono più di una: 1) il ricco incasso dopo il quinto euro-successo, quasi 57 milioni; 2) nella classifica dei ricavi firmata dall'Uefa il club rossonero è il primo degli italiani con un totale di 397 milioni; nel ranking supera Porto e Juventus e si piazza tra le migliori 20; 3) l'arrivo di Kyle Walker (visite mediche e firma) che si candida anche per un posto domenica col Parma (sarebbe il debutto).
Le spine dolorose sono più di una: 1) l'infortunio grave toccato a Emerson Royal promesso al Galatasaray (lesione distrattiva di alto grado del polpaccio destro, oltre due mesi per il ritorno in attività): eventuale cessione praticamente saltato; 2) la squalifica europea di Calabria, ammonito col Girona, toglierà a Conceiçao il sostituto più accreditato visto che Walker non può giocare (già utilizzato col City) e Jimenez è fuori lista.
Sarà un viaggio complicato. A confermarlo è Rino Gattuso, tecnico dell'Hajduk Spalato che conosce bene il calcio croato e che è stato il suggeritore dell'arrivo di Fabio Cannavaro sulla panchina della Dinamo. Le uniche buone notizie provenienti da Milanello riguardano il recupero di Okafor (suo il post polemico con il Lipsia che l'ha bocciato alle visite mediche: «pronto a tornare»).
L'emergenza in difesa di sicuro farà cambiare strategia al Milan anche in merito al futuro di Pavlovic i cui agenti sono arrivati ieri a Milano: l'utilità della sua prova e l'infortunio muscolare di Thiaw rendono indispensabile la sua conferma.
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