Mondiali di ciclismo, la grande impresa del nuovo campione Mads Pedersen

Incontenibile la gioia del ciclista danese che ha stupito tutti nella corsa di oggi: ''Non me lo sarei mai aspettato. Questo è il sogno di ogni corridore''

Mondiali di ciclismo, la grande impresa del nuovo campione Mads Pedersen

Nel cielo grigio di Harrogate spunta un protagonista inatteso: Mads Pedersen trionfa a sorpresa e regala alla Danimarca il primo titolo iridato della sua storia.

A 24 anni ancora da compiere nel prossimo mese di dicembre, ricordando il giovanissimo e sconosciuto Armstrong nel 1993, Pedersen sale sul gradino più alto del podio e per un anno intero indosserà la maglia di ciclismo più ambita, quella iridata. Un vittoria a sopresa sulle strade dello Yorkshire che lo lancia nell'elite del ciclismo mondiale, dopo una stagione completamente in ombra. Si era già fatto notare nel 2018 quando si piazza secondo al Giro delle Fiandre mettendo in mostra le sue doti da corridore da classiche del nord, qualità che erano emerse nel 2013 con la vittoria della Parigi-Roubaix juniores.

Una condotta di gara sorprendente, per il corridore della Trek Segafredo, che ha commentato la sua impresa: ''È stata una giornata terribile, quella di oggi. Sono incredulo e non ho parole per descrivere questo momento. Nessuno si aspettava sicuramente questo risultato da me. Ho voluto dare il 100% e ho deciso di giocare al meglio tutte le mie carte, riuscendo così a conquistare la maglia iridata. Non so cosa dire, sto sognando ad occhi aperti. Sono state ore lunghissime quelle di oggi, sicuramente le condizioni meteo non ci hanno aiutato''.

Decisivo lo sprint finale nella tappa Leeds-Harrogate di 280 km, ridotta a causa delle avverse condizioni metereologiche. Il danese si infila nella fuga giusta insieme a Trentin, Van der Poel, Kung e Moscon quando mancano 50 km dall'arrivo ed è il più lesto nello sprint finale come racconta lui stesso: ''E' stata una corsa difficile, molto difficile.

Quando siamo arrivati all'ultimo giro, ho voluto focalizzarmi solo sullo sprint conclusivo ed ho cercato di arrivare vicino al traguardo nelle condizioni migliori. E' la mia ultima gara di questa stagione e ho concluso nel migliore dei modi. Non me lo sarei mai aspettato. Questo è il sogno di ogni corridore''.

Segui già la nuova pagina Sport de IlGiornale.it?

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica