Morde avversaria. Dodici gare di stop all'azzurra Tounesi

Un morso alla Tyson. Ma se a farlo è un'azzurra fa un certo effetto

Morde avversaria. Dodici gare di stop all'azzurra Tounesi

Un morso alla Tyson. Ma se a farlo è un'azzurra fa un certo effetto. Sara Tounesi, seconda linea della Nazionale di rugby femminile approdata per la prima volta ai quarti di finale di un Mondiale, è stata squalificata per 12 partite dopo aver morsicato un'avversaria durante la partita vinta 21 a 8 contro il Giappone. Un gesto antisportivo, sanzionato da una commissione disciplinare indipendente, che si aggiunge ad una collezione tutt'altro esemplare di precedenti.

Il più famoso di questi rimane senza dubbio il morso di Mike Tyson a Evander Holyfield. Nella rivincita per la corona mondiale dei pesi massimi, Iron Mike dimenticò a un certo punto i pugni e strappò un pezzo di orecchio al suo avversario. Per quel colpo, diciamo così, proibito, Tyson fu sospeso per un anno e mezzo. Altro morso passato alla storia è quello di Luis Suarez, che addentò la spalla dell'ex difensore della Nazionale Giorgio Chiellini durante la sfida dei Mondiali del 2014. L'attaccante si beccò nove giornate di stop dai campi internazionali. Ma quello non fu in realtà il suo primo lampo di follia: infatti, Suarez si era già reso protagonista di altri due morsi ai danni degli avversari. La prima volta nel 2010, in Olanda, quando militava nell'Ajax; la seconda, invece, tre anni dopo quando giocava nel Liverpool.

Persino le Olimpiadi, con i suoi valori di lealtà e rispetto, sono state messe a dura prova quando il judoka cubano Oreidis Despaigne riservò un trattamento speciale al dito di un avversario e per questo fu squalificato dal torneo di Londra 2012.

Quello ai Mondiali di rugby è, infine, il secondo caso di quest'anno: a marzo, infatti, un pugile argentino di nome Nicolas Pablo Demario aveva già morso alla spalla il portoricano Vargas.

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