Il Napoli travolge 4-0 il Genk e vola agli ottavi di Champions. Ancelotti non si dimette

Il Napoli batte 4-0 il Genk e si qualifica agli ottavi di Champions. Ancelotti a fine partita: "Non mi dimetto, non l'ho mai fatto. Non so se sarà ancora sulla panchina azzurra, domani parlerò con il presidente"

Il Napoli travolge 4-0 il Genk e vola agli ottavi di Champions. Ancelotti non si dimette

Il Napoli di Carlo Ancelotti ci mette un tempo per regolare il malcapitato Genk che viene travolto per 4-0 frutto della tripletta del ritrovato Arkadiusz Milik e di Dries Mertens a quota 118 reti con gli azzurri e vicinissimo al record di Marek Hamsik. I gol della vittoria sono stati realizzati dal polacco nel giro di 35 minuti tra il 3' e il 38 e dal belga che ha calato il poker nella ripresa, con gli azzurri che chiudono il girone di Champions League al secondo posto dietro al Liverpool di Jurgen Klopp che nell'altro match di serata ha vinto per 2-0 sul campo del Salisburgo grazie ai gol di Keita e Manè con gli austriaci che retrocedono in Europa League. La vigilia della partita è stata inevitabilmente agitata dalla conferenza stampa di Carlo Ancelotti che ha fatto intendere di poter lasciare la panchina azzurra con i rumors che parlano di un'imminente arrivo del suo pupillo Gennaro Ivan Gattuso che ha già dato la sua disponibilità a sedersi sulla panchina azzurra.

Ai microfoni di Sky Sport Ancelotti ha negato la volontà di rassegnare le dimissioni ma è stato sibillino sul suo futuro: "Non so se sarò ancora in panchina, parlerò domani con il Presidente. Non ho avuto scontri con la società, normale essere in discussine in questo momento. Dimissioni? Non l'ho mai fatto e non lo farò".

Il Napoli parte subito fortissimo con Koulibaly che al 2' svetta di testa ma colpisce la traversa. Passano pochi secondi e Milik porta in vantaggio gli azzurri con Milik che sfrutta il clamoroso errore del portiere Vandevoordt che gli spalanca la porta. Mertens ci prova con un gran pallonetto all'11' mentre al 12' è il Genk a rendersi pericoloso con Paintsil che ci prova con un tiro dalla distanza che non impensierisce Meret. Fabian Ruiz perde una palla sanguinosa al 16' e spalanca la porta a Onuachu che davanti a Meret spara sull'esterno della rete. Al 25' Fabian lancia benissimo Di Lorenzo che controlla e la mette in mezzo per Milik che arriva come un falco e segna il 2-0. Vandevooordt travolge Callejon al 36' e l'arbitro Cakir concede il rigore. Dal dischetto ancora Milik segna la sua personale tripletta. Nel finale di primo tempo Onuachu salta tutti e si presenta solo davanti a Meret ma calci alto.

Nella ripresa il Genk parte più arrembante ma è sempre il Napoli a creare occasioni da rete con i tiri di Callejon e Allan che tra il 58' e il 59' terminano a lato. Al 72' l'arbitro concede rigore agli azzurri, il secondo, per fallo di mano di De Norre su tiro di Callejon: dal dischetto Mertens fa il cucchiaio a Vandervoordt e sigla il 4-0 finale. Al 76' Hagi fa tutto bene, serve la palla a Onauchu che colpisce il palo ma sulla ribattuta lo stesso Hagi non può segnare perché in offside. Il forcing finale del Genk si tramuta in un nulla di fatto: finisce 4-0 per gli azzurri al San Paolo.

Il tabellino

Napoli: Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mário Rui; Callejon (79' Callejon), Allan, Fabián Ruiz, Zielinski (72' Gaetano), Mertens, Milik (78' Lozano)

Genk: Vandevoordt; Maehle, Dewaest, Lucumi, De Norre (82' Borges); Hrosovski, Berge, Ito (72' Hagi) Paintsil, Onuachu, Samatta (63' Bongonda)

Reti: 3' e 25' e 38' Milik (N)

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