L'ultimo saluto alle figlie nel testamento di Rossi: "Rose per loro a ogni compleanno"

La vedova, Federica Cappelletti, ha esaudito l'ultima volontà di Pablito per il compleanno della loro figlia minore

L'ultimo saluto alle figlie nel testamento di Rossi: "Rose per loro a ogni compleanno"

''Mi ha chiesto di regalalare loro un mazzo di rose: tanti fiori quanto l'età che festeggeranno. E mi ha chiesto di farlo per sempre...''. Lo racconta Federica Cappelletti, la moglie di Paolo Rossi.

E così venerdi per il suo nono compleanno la loro figlia minore ha ricevuto nove rose rosse accompagnate da un biglettino: ''Auguri mia Principessa. Con tutto l'amore di sempre. Papà''. L'amore per i figli resta al di sopra di tutto e può superare ogni ostacolo. È così anche per Paolo Rossi, scomparso lo scorso 9 dicembre a 64 anni a causa di una lunga malattia, che non gli ha lasciato scampo. Cinque mesi dopo l'addio all'eroe dei Mondiali '82 il compito di rispettare le sue ultime volontà è affidato alla moglie Federica Cappelletti e al figlio maggiore Alessandro.

L'ultimo desiderio di Pablito

''Uno dei pensieri che lo tormentavano - racconta la moglie Federica - era l'idea di non vedere crescere le nostre due bambine che hanno 9 e 11 anni e di non essere al loro fianco nei momenti speciali. Fino all'ultimo Paolo ha sperato di sconfiggere il male ma inevitabilmente nei momenti di sconforto abbiamo parlato di cosa sarebbe successo se avesse perso la sua battaglia. E se Alessandro ormai è un uomo adulto, capace quindi di elaborare la perdita di un genitore, la preocuupazione di mio marito era rivolta soprattutto al futuro delle figlie più piccole''. E così tra le ultime disposizioni c'è anche quella che permetterà a Pablito di essere presente ai compleanni delle bambine. ''Mi ha chiesto di regalare loro un mazzi di rosse rosse: tanti fiori quanto l'età che festeggeranno. E mi ha chiesto di farlo per per sempre, compleanno dopo compleanno: fino a quando io ci sarò, le nostre figlie riceveranno un mazzo di fiori e un biglietto di auguri del loro papà. Così è accaduto anche venerdi quando ha ricevuto il regalo di Paolo, la piccolina si è messa a piangere, mi ha abbracciata e ha voluto tnere le rose accanto per tutta la durata della festa. Per la nostra bambina è stata una gioia immensa''.

Tra le disposizione lasciate alla moglie c'è una che riguarda anche lo sport: ''Mi ha chiesto di stimolare le nostre figlie a praticare diverse attività, sperimentando continuamente cose nuove. E così ad esempio la più piccola ha cominciato a cavalcare...il loro papà sarebbe fiero di loro''. A Federica spetta il compito di portare avanti le iniziative in memoria del campione, vagliando tra le diverse proposte che giungono da ogni parte d'Italia. Alla fine di quest'anno e per tutto il 2022 dovrebbe aver inizio una mostra itinerante che raccoglierà tutti i suoi cimeli sportivi più importanti. Intanto a Vicenza dopo mesi di dibattito il comune sarebbe finalmente arrivato ad una decisione per commemorare l'uomo simbolo del Lanerossi.

Esclusa l'ipotesi di cambiare il nome dello stadio che rimarrà dunque intitolato a Romeo Menti, a Paolo Rossi sarà intitolato l'ingresso dello storico impianto sportivo. Il progetto prevederebbe anche la riqualificazione dell'area con la prospettiva in futuro di innalzare una statua al calciatore. Un modo unico per ricordare un calciatore unico come Pablito.

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