Mentre il Milan "riposa" la Signora si desta e spara tre colpi doc

De Sciglio, Szczesny e Bernardeschi attesi a ore Ausilio-Sabatini, ok Keita: ballano 3 milioni

Mentre il Milan "riposa" la Signora si desta e spara tre colpi doc

Il Milan si prende una giornata di riposo sul mercato, «solo» la cessione di Lapadula al Genoa, e lascia spazio alla Juventus e all'Inter. I campioni d'Italia dopo una settimana da incubo con la cessione di Bonucci battono un doppio colpo nel giorno della presentazione di Douglas Costa. Il brasiliano si prende la maglia numero 11, che tra gli altri fu di Nedved, e promette: «Farò fare tanti gol a Higuain». Chi invece i gol dovrà evitarli alternandosi con Buffon, in attesa di raccogliere l'eredità di Gigi, è Szczesny, che rientrato all'Arsenal dopo il prestito alla Roma, passa in bianconero per 12 milioni di euro. Stessa cifra per De Sciglio che lascia il Milan per ritrovare Allegri. Operazione già conclusa nell'ambito dell'affare Bonucci visto che i dirigenti del Milan sono in Cina. Per evitare i confronti dei tifosi la Juve potrebbe aver deciso di non annunciarla in contemporanea.

E comunque ieri Leo si è preso ancora la scena postando su Instagram alle ore 19, 19 minuti e 19 secondi le prime parole rossonere: «Lavorerò per spostare gli equilibri con ancora più fame». Il difensore oggi volerà a Guanzhou con Andrè Silva, Biglia e Conti (De Sciglio farà la tratta all'incontrario). Si aggregheranno alla squadra di Montella dopo l'amichevole con il Borussia Dortmund (ore 13,20, diretta Premium Sport). Ma il sontuoso mercato rossonero non è finito: si lavora al prestito di Renato Sanches del Bayern Monaco, mentre per la punta si aspetta il ritorno dalla Cina di Fassone e Mirabelli: Belotti, Morata o Aubameyang, senza dimenticare Kalinic.

E allora questa è la settimana calda dei campioni d'Italia a un passo anche da Bernardeschi che ha rotto con l'ambiente viola. La conferma: il duro striscione dei tifosi della Fiorentina appeso ai cancelli del Franchi. Posticipato l'arrivo del giocatore nel ritiro di Moena e affare in dirittura d'arrivo: 40 milioni più bonus con il possibile inserimento di Sturaro o Rincon. E per il centrocampo è caldo il nome di Matic. In attesa di risolvere il giallo delle visite mediche di Schick: gli agenti pensano a una clamorosa richiesta danni.

E per la Juve si profila anche una sorta di accerchiamento milanese. Dopo il blitz del Milan per Bonucci, ecco il sorpasso dell'Inter per Keita. E così Ausilio e Sabatini, ne hanno approfittato per portare un affondo che potrebbe essere decisivo: offerti 20 milioni più bonus, ma Lotito ne chiede 25. Tre milioni, invece, al giocatore con il contratto in scadenza al prossimo giugno. Comunque Keita non riuscirà a partire con la squadra nerazzurra oggi per la Cina. Chi invece volerà a Nanchino è Perisic per il quale non c'è ancora l'accordo con l'United.

Non solo mercato dei giocatori. Perché ieri è stato il giorno di Erick Thohir: «Ho proposto agli azionisti di tirarmi fuori dall'Inter». Si tratta sulla «liquidazione» perché di fatto è già dallo scorso ottobre che l'indonesiano è ai margini. Per la poltrona di numero uno la successione naturale porta a Steven Zhang, il figlio del patron di Suning. L'investitura indiretta è già arrivata da Spalletti nel ritiro di Brunico: «Benvenuto presidente». Però potrebbe tornare d'attualità la proposta che Suning aveva fatto a Massimo Moratti l'anno scorso: «Vuol tornare ad essere presidente dell'Inter?».

Che l'ex patron nerazzurro sia in contatto con i cinesi non è mistero e il fatto che Sabatini abbia detto: «Per trovare l'Inter sono andato a bere un caffè da Moratti», alimenta la suggestione che l'offerta possa tornare d'attualità.

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