Renzi "No comment su Tavecchio, Italiane a rischio Champions"

Il caso Tavecchio appassiona e divide l'Italia: Renzi, intervistato in proposito, preferisce glissare, citando il regolamento Fifa che vieta ingerenze politiche nel mondo dello sport.

Non poteva mancare il commento di un appassionato di calcio come Matteo Renzi in merito alle polemiche che hanno coinvolto negli ultimi giorni il principale candidato alla massima poltrona della FIGC. Al Premier, noto tifoso viola, è stato chiesto un parere riguardo alla possibile nomina di Tavecchio ; proprio la Fiorentina si era schierata apertamente contro l'investitura di quest'ultimo, sia perchè rappresenterebbe una figura troppo legata al passato che per le sue frasi razziste pronunciate circa una settimana fa. Renzi ha preferito astenersi da qualsiasi commento o, meglio, si è dichiarato completamente neutrale. La sua scelta, ha spiegato, è determinata da motivi politici. Secondo Renzi stesso una sua parola potrebbe portare ad una squalifica delle squadre impegnate nella stagione a venire nelle coppe europee; questo fatto verrebbe confermato da un regolamento della Fifa che, espressamente, impedisce ingerenze politiche nel calcio e nello sport in generale.

Quanto dichiarato da Renzi, in effetti, è confermato da quanto verificatosi recentemente ai Mondiali di calcio. In quell'occasione la Nigeria è stata squalificata a causa di ingerenze proprio del Governo sulla Federcalcio del Paese stesso. In seguito alla squalifica le squadre di club, oltre alla Nazionale, non potranno partecipare a competizioni internazionali organizzate dalla Fifa stessa. Nel caso ciò accadesse in Europa, vorrebbe dire dover rinunciare a competizioni Uefa, ossia l'Europa League e la Champions League.

In questo modo Renzi è riuscito a non esprimere il proprio parere su una

situazione spinosa, che vede fronteggiarsi due partiti, uno a favore di Tavecchio e l'altro che vorrebbe promuovere un giovane come Albertini, appoggiato apertamente dalla categoria di allenatori e atleti.