Il portiere della nazionale inglese, Jordan Pickford, le ha provate tutte, ma proprio tutte, per fermare i rigoristi azzurri già ben prima che la finale di Euro 2020 si decidesse dai tiri dal dischetto.
Gli appunti sulla borraccia
Previdente, ancora prima di arrivare a Wembley con i propri compagni per affrontare l'Italia, il numero uno dell'Everton aveva appuntato sulla propria borraccia tutti i nomi dei calciatori italiani assieme alle traiettorie usate più di frequente dai ragazzi di Mancini in modo tale da poter provare a parare i tiri qualora la finale si fosse decisa dopo i tempi supplementari. Immaginate una "lista" scritta da Pickford con tutti e 25 gli azzurri e ripassata poco prima dei tiri dagli 11 metri mentre il portiere si avviava verso la porta di destinazione come mostra un fermo immagine catturato dai fotografi con il portiere intento alla lettura. "Berardi tira così, Belotti da quella parte, Bonucci così..." devono essere stati i suoi pensieri in quei momenti secondo quanto appuntato durante il ritiro inglese. Il "memorandum", però, ha funzionato fino ad un certo punto: neutralizzati i rigori di Belotti (in basso alla sua sinistra) e Jorginho (alla sua destra): l'Inghilterra ha sognato ed è stata avanti soltanto per 47 secondi, e cioè il tempo tra l'errore di Belotti e la rete di Maguire. Dopodiché, si sono pareggiati i conti e l'Italia è tornata avanti. Secondo quanto rivelato in Inghilterra da Sportsmail, le note di Pickford includevano anche un appunto particolare su Jorginho e la sua rincorsa "saltellante" che avrebbe potuto ingannarlo: in questo caso, però, onore al merito per aver neutralizzato il rigore di uno dei più bravi rigoristi in circolazione.
Donnarumma va a "memoria" (e vince)
Tre gli errori inglesi dal dischetto, di cui due parati dal nostro Gigio che è andato sicuro senza dover ripassare nulla né sulla propria borraccia né da nessun'altra parte: il miglior giocatore del torneo ha neutralizzato i rigori decisivi di Sancho e Saka regalandoci la Coppa che torna a Roma, che è tornata a Roma (ora si direbbe "it has come to Rome").
Come riporta Open, il trucchetto degli inglesi è stato già utilizzato in passato quando l’Inghilterra spezzò la maledizione dei calci di rigore che perseguitava la nazionale dei Tre Leoni appuntandosi le traiettorie dei rigoristi della Colombia ai quarti di finale durante i Mondiali del 2018: all'epoca la mossa funzionò e permise alla nazionale inglese di superare il turno. Questa volta, però, Pickford aveva fatto i conti senza gli "osti": la freddezza degli azzurri dal dischetto e la presenza del portiere più forte del mondo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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