La Roma è in crisi, Di Francesco a rischio esonero. Pallotta: "Sono disgustato"

La Roma sta vivendo un momento davvero delicato con Di Francesco che rischia la panchina in caso di debacle nelle prossime settimane. Sui social i tifosi se la prendono con tutti per la situazione paradossale vissuta dal club capitolino

La Roma è in crisi, Di Francesco a rischio esonero. Pallotta: "Sono disgustato"

La Roma di Eusebio Di Francesco è entrata in crisi e ora servirà tutta la bravura dell'ex tecnico del Sassuolo per farla riemergere dalle sabbie mobili. Al termine del match perso contro il Bologna il suo commento ai microfoni di Sky Sport è stato amaro: "Sento parlare poco di atteggiamenti, di fuoco dentro. È quello che serve con squadre come il Bologna quando devi fare giocate importanti, concretizzare occasioni a un metro dalla porta. Se perdi tutti i contrasti è solo demerito tuo. Non sono abituato a cercare alibi, ma soluzioni. Non so dire con quale sistema di gioco andrò avanti, devo cercare gli uomini giusti più che i calciatori giusti". Di Francesco ora rischia grosso e le prossime sfide contro Frosinone, Lazio ed Empoli, in campionato, più quella contro il Viktoria Plzen in Champions saranno decisive per il suo futuro dato che ci sono già valide alternative pronte a sostituirlo: dal ritorno di Montella, passando per Blanc fino ad arrivare a Paulo Sousa, il ventaglio di nomi è ampio.

Intanto, anche il Presidente della Roma James Pallotta si è detto disgustato per la situazione della sua squadra che ha raccolto la miseria di cinque punti in campionato in cinque partite. I tifosi giallorossi hanno perso la pazienza nei confronti di tutti: dai calciatori a Pallotta fino ad arrivare a Monchi nessuno viene salvato dai supporters della Roma che hanno invaso i social network di insulti ed ironia, con il ds spagnolo Monchi che è stato addirittura nominato il "cassiere di Siviglia". I rapporti con Pallotta sono ai minimi termini, mentre Di Francesco è forse quello che ha più scusanti per i tifosi che hanno invece mandato un chiaro messaggio ai calciatori: "Andatevene tutti".

Infine, ad agitare ancora di più le acque ci ha pensato involontariamente Steven Nzonzi che ha twittato a poche ora di distanza dalla bruciante sconfitta subita contro il Bologna per pubblicizzare il suo profilo Snapchat. I tifosi l'hanno riempito di insulti con l'ex Siviglia che è stato costretto a cancellare il suo post, forse inopportuno dato il momento delicato della squadra.

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