I problemi del 2015 non si sono dissolti e la Roma nonostante il buon avvio di gara con il Chievo Verona mette poi in mostra tutti i suoi limiti, soprattutto difensivi, anche con le molte attenuanti della giornata con i tantissimi assenti e non va oltre uno spettacolare 3-3, che rende felice soprattutto la squadra di Maran, con Rudi Garcia che resta in bilico. I giallorossi salgono a 33 punti in classifica ma vedono la vetta sempre più lontana. La Roma voleva ricominciare il nuovo anno nel migliore dei modi, dopo le voci sul possibile esonero di Rudi Garcia, e c'era quasi riuscita dopo i gol di Sadiq e Florenzi, ma i soliti limiti difensivi portano il Chievo prima sul 2-2 grazie a Paloschi e Dainelli e dopo la rete del nuovo vantaggio di Iago Falque, arriva il definitivo 3-3 di Pepe.
Il Chievo parte bene ma è la Roma a passare subito in vantaggio: al 7' giallorossi già in vantaggio. Digne lancia Gervinho che va via a Gamberini, entra in area ed effettua un tiro-cross radente in mezzo di sinistro che diventa un assist: Frey, nel tentativo di rinviare calcia addosso a Sadiq che insacca arrivando in scivolata. Il giovane attaccante ripaga quindi subito la fiducia di Garcia segnando il secondo gol in campionato. Al 12' il Chievo reagisce con Castro che prova il destro di controbalzo ma finisce alto sopra la traversa. Poco dopo ancora Roma pericolosa con Gervinho e Salah ma si salva il Chievo che al 23' impensierisce la retroguardia avversaria: Birsa serve al limite Frey il cui destro, leggermente deviato con la schiena da Vainqueur, termina alto sulla traversa. Poi ci prova Maicon dalla distanza ma è bravo il portiere del Chievo. Al 34' clamorosa occasione ancora per Sadiq. Il giovane nigeriano della Roma si presenta solo davanti a Bizzarri dopo una bella azione personale ma colpisce la base del palo alla destra del portiere clivense. Al 37' la Roma comunque raddoppia: errore in fase di impostazione di Cesar che serve inavvertitamente Florenzi che s'invola solitario verso la porta e con un preciso destro in diagonale batte Bizzarri. Al 44' però i padroni di casa accorciano le distanze: cross dalla sinistra di Frey per Inglese che di destro in girata costringe Szczesny a deviare il pallone in tuffo sul palo, sulla ribattuta arriva in corsa Paloschi che insacca in scivolata anticipando Rudiger.
Ad inizio ripresa è provvidenziale la chiusura di Hetemaj che impedisce a Gervinho di chiudere un triangolo al limite con Salah. Poi al 10' è clamorosa l'occasione per l'egiziano che dopo il tentativo di Florenzi si trova solo davanti a Bizzarri che è bravo a deviare in angolo. Al 13' però il Chievo pareggia. Calcio d'angolo di Birsa e zampata di Dainelli che sorprende Manolas e mette in rete il pallone del 2-2. I giallorossi accusano il colpo e perdono anche Salah per infortunio, con Garcia che al suo posto inserisce il giovane Di Livio, ma reagiscono e al 26' trovano il nuovo vantaggio: Vainqueur serve Falque che con un gran sinistro in diagonale dal limite trova l'angolo basso alla sinistra di Bizzarri.
Ma la gara non è finita, il Chievo continua a spingere, entra Pepe e non può mancare il gol dell'ex: al 40' punizione dal limite che tocca il palo ed entra in porta nonostante la respinta del portiere giallorosso. L'arbitro in un primo momento non convalida ma poi l'assistente di porta grazie alla 'goal line technology' assegna la rete al Chievo per il definitivo 3-3.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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