Mentre la Juventus era in un momentaneo stand-by a causa delle dimissioni di Conte e dell’arrivo di Allegri, la Roma ha messo a segno un gran colpo di mercato, portando sotto il "cupolone" l’esterno argentino Iturbe, che il Verona aveva riscattato solo nello scorso mese di Luglio.
La formazione di Garcia con l’arrivo di Iturbe alza ancora di più il livello del suo roster e conferma la volontà di presentarsi al meglio in Europa, ma anche di voler contendere ancora più caparbiamente lo scudetto alla squadra di Andrea Agnelli. L’investimento della società giallorossa è stato di quelli pesanti, ed i 28,5 milioni necessari per il cartellino dell’esterno, nella storia della Roma sono stati superati solo nell’occasione del trasferimento di Gabriel Omar Batistuta, per il quale furono necessari 32,5 milioni. L’acquisto di ieri conferma la volontà dalla Roma di primeggiare, e segue quelli altrettanto importanti della scorsa stagione quando sono arrivati l’olandese Strootman per 16,5 milioni e l’ex cagliaritano Nainggolan per 18 milioni.
Una cifra che pareggia quella odierna è stata pagata anche nel 2001, quando la società allora di Sensi, acquistò dal Bari, Antonio Cassano.
E facendo i conti con l’inflazione, la valutazione del barese era sicuramente più alta. Due anni prima infine, ed era ancora in vigore la lira, per l’acquisto dell’attuale allenatore viola, Vincenzo Montella, dalla Sampdoria, fu sborsato l’equivalente di 25 milioni di euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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