Luna di miele finita - sempre che ci sia mai stata - tra il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, e i tifosi blucerchiati. Dopo la terza sconfitta consecutiva in campionato, 1 gol fatto (su rigore), 9 subiti e l'ultimo posto in classifica a pari merito con il Lecce (impegnato lunedì sera a Torino contro i granata), il pubblico sampdoriano, già estenuato dalla lunga trattativa che dovrebbe portare alla cessione del club al gruppo di imprenditori americani rappresentati da Gianluca Vialli, aumenta la temperatura dello scontro. In un primo momento il gruppo dei "Fieri Fossato" ha appeso uno striscione in città definendo l'imprenditore romano "un infame", invitandolo a lasciare Genova e la Sampdoria. Poi, qualche ora dopo, è arrivata la durissima presa di posizione di Claudio Bosotin. Storico leader degli ultras "Tito Cucchiaroni", il primo gruppo della storia ultras italiana, ha minacciato: "Domenica (prima di Sampdoria-Torino, ndr) faremo dei picchetti davanti allo stadio, all'ingresso delle tribune, per impedire a Massimo Ferrero di entrare. Abbiamo avvisato anche la Digos. Oggi, nello show televisivo dalla Ventura, ha superato ogni limite. Deve andarsene, da Genova e dalla Sampdoria". Queste le parole riportate da Primocanale e riferite all'ultima uscita tv dell'imprenditore romano.
Alla guida del club dal 2014, per cinque anni il "Viperetta" ha tenuto la squadra blucerchiata a un livello medio-alto, facendola lottare talvolta per l'Europa. Quest'anno, però, il giocattolo si è rotto. Un po' per la campagna acquisti deficitaria, un po' per le insistenti voci del passaggio delle quote societarie - non ancora concretizzato - al gruppo rappresentato da Vialli (idolo incontrastato dei tifosi blucerchiati), la Samp di Eusebio di Francesco ha avuto un inizio da incubo. Da tempo il pubblico blucerchiato spinge perché Ferrero se ne vada. Ma il produttore cinematografico tira dritto, chiedendo al gruppo Vialli 100 milioni di euro. Troppi per gli "affaristi" a stelle e strisce, che da mesi chiedono a Ferrero uno sconto. Lui non ci pensa neanche, esasperando gli animi dei tifosi. Che ora non ne possono veramente più.
E sono pronti a tutto pur di convincerlo a sloggiare, arrivando al punto di volergli impedire l'accesso allo stadio Ferraris "picchettando" l'ingresso alla tribuna Vip. Tuttavia, conoscendo la furbizia del "Viperetta", un modo per entrare lo troverà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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