Shaq si gira! E l'Inter si sblocca

Icardi sbaglia un rigore, serve lo svizzero per l'1-0. Poi il raddoppio di Maurito. Nerazzurri ai quarti

Shaq si gira! E l'Inter si sblocca

Milano - Shaqiri esordio e gol. Poi Icardi. L'Inter è ai quarti, Samp in dieci per un'ora e poi anche in nove, ma si era messa subito male.

Un primo tempo che poteva già finire largo, Samp assediata, circondata, chiusa fra i paletti. Una punizione di Kuzmanovic deviata dalla barriera e fuori di niente, poi Shaqiri in contropiede, verticale per Icardi in mezzo a due con metà campo davanti, Romagnoli a sinistra e Krsticic a destra che lo stende, rosso, Samp in dieci, fine del 4-3-1-2. Al quarto d'ora è Kovacic che strappa la palla sul cerchio, guadagna metri e si presenta davanti a Romero che gli ruba il tempo, palla che rotola sulla sinistra verso Icardi che ha seguito l'azione, sinistro fuori a porta vuota. Non è finita, alla mezz'ora ancora Kovacic per Shaqiri solo, prateria, recupera un formidabile Romagnoli, pochi minuti dopo il rigore, vero, su Dodò. Chiude il tempo Podolski che colpisce di testa e trova la mano di Romero sopra la traversa.

Ripresa identica, ritmo alto, un tacco di Icardi per Kovacic in area e un altro di Podolski per Shaqiri, quello del gol, poi la Samp è rimasta in nove, rosso anche a Wszolek, il 2-0 di Icardi. Poteva essere l'unica partita vera di questo giro di ottavi, la Samp in dieci ne ha ridotto l'appeal. Peccato, resta una coppa Italia che suscita più problemi che interesse. L'Empoli attraverso il suo allenatore lo ha fatto sapere senza mezzi termini, l'Atalanta si è chiesta se è combinata per portare le migliori ai quarti, i sostenitori della Sampdoria hanno iniziato a twittare e mettere le mani avanti subito dopo il rigore su Gomez di Firenze.

In teoria si aspettavano quelli dell'Inter.

Di certo la formula è sbagliata giocare la partita secca in casa della più forte, intesa come quella messa meglio in classifica, toglie incertezze e spettatori. A parti inverse stadi pieni e più incognite sull'esito finale. Neppure la Samp, terza in classifica, è stata seguita da molti sostenitori, a Marassi quasi certamente stadio pieno.

Comunque partita vera, la Samp ha giocato in inferiorità numerica per un'ora e ha fatto la sua figura, con Romero fra i pali è parso subito evidente che tirava ai supplementari e poi ai rigori. L'Inter era serena, si è visto in campo, se qualcuno ha deciso di andarsene, male, non è questo il momento migliore per lasciarla. Magari Osvaldo è ancora a Madrid, oppure in qualche altro luogo a prendersela con qualcuno o qualcosa. Di sicuro con l'Inter ha chiuso la sua modesta avventura, verrà chiesta la riduzione dell'ingaggio in federazione e sancita la sua fine ingloriosa. Lo scontro è arrivato a fine corsa, lui è sospeso dopo la sua fuga e la sua latitanza, ad Appiano non l'ha più visto nessuno e lui non ha avuto il coraggio di presentarsi dopo la sceneggiata sul prato con Icardi e il successivo diverbio con Mancini nel tunnel a fine partita dove è arrivato quasi alle mani con l'allenatore: «Prenditela con Icardi che non sa neppure giocare a calcio, non con me». Poi l'attesa nel tunnel per chiudere la commedia con parole pesanti e mani alzate. A poche ore di distanza c'è stato un minimo di pentimento, avrebbe chiesto scusa ma al Mancio non è bastata, far passare questo chiasso sarebbe stato un precedente pericoloso nel gruppo. Poi la sparizione. Nessuno è stato avvertito della sua assenza e la decisione dell'Inter è la diretta conseguenza. Il Southampton, identica spacconata, non lo vuole vedere neppure in fotografia, l'Inter evidentemente non rinnoverà il prestito. Al momento ha rifiutato ogni destinazione, ufficiosamente accetta solo Milan o Juventus, l'Inter si prepara a non dargli soddisfazione. Potrebbe rimanere legato a una sedia fino a giugno. E poi non si riesce a capire dove sia, ieri mattina un tweet subito cancellato.

Era a Madrid con la compagna e due amici, forse è già rientrato a Milano in cerca di qualcuno con cui prendersela. Strano caso, Mancini puntava molto su di lui al punto di preferirlo a Icardi. Comunque l'Inter è ai quarti nella coppa Mancini.

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