Togliamo subito ogni incertezza sull'appassionante caso Sneijder al quale frega zero di cercarsi una squadra visto che è coperto fino a giugno 2015 da un contratto da 6 mln a stagione. E li vuole tutti, volontà dedotta dalla sua ferma resistenza a spalmare l'ingaggio e prolungarlo al 2016. Wes è stato pagato 15 milioni al Madrid nel 2009 e ha sottoscritto un quadriennale a 4 a stagione. Sarebbe andato in scadenza a giugno di quest'anno se l'Inter il 20 ottobre 2010 non gli avesse ritoccato l'ingaggio a cifre che ora rappresentano l'ostacolo reale alla sua cessione. Wes è un trasferimento da 50 mln, supponendo che l'acquirente proponga all'olandese un triennale e paghi cartellino e ingaggio alle cifre attuali. Se Sneijder e Inter non recedono dalle pretese, il giocatore perde una stagione, Moratti butta 6 milioni. A giugno poi ci sarà un nuovo mercato con medesimo scenario. Se l'Inter vende Sneijder a un club indesiderato, Sneijder si può rifiutare. Se Sneijder raggiunge un accordo con un club indesiderato dall'Inter, Sneijder non si muove. Il Galatasaray non è un club simpatico alla famiglia Sneijder, quelli desiderati giocano a Londra e Parigi.
Discorso Schelotto, Lodi e Sorrentino. Il presidente li ha timbrati come buoni giocatori e quindi possibili. Non sposteranno il valore complessivo del gruppo e fanno riflettere: il primo ha il ruolo di Jonathan, il secondo di Gargano, il terzo di Handanovic, gli intoccabili restano coperti e voteranno per il loro arrivo, e per Schelotto verrebbe sacrificato Livaja.
Altre cose belle. Il Borussia Dortmund non farà follie per trattenere Robert Lewandowski che se non prolunga da febbraio 2014 è libero di scegliersi una squadra. C'è l'Inter ma anche la Juventus e soprattutto lo United. Per quanto riguarda Edin Dzeko siamo davanti a questa prospettiva: 30 mln per il cartellino e 6 di ingaggio al bosniaco. Affare Armero: l'agente del giocatore, Claudio Vagheggi, ha parlato al quotidiano russo Izvestia frenando sul trasferimento a Napoli, dopo l'inserimento dell'Anhzi: «Sono due offerte serie. Deve decidere lui se restare in Italia o andare a giocare in Russia».
Scordarsi Frank Lampard, lo vuole Alex Ferguson ma non è detto, e scordarsi Didier Drogba che non arriverà alla Juventus. Se il Milan sdogana Abate allo Zenit è pronto Zaccardo, giocatore che non rientra esattamente nei parametri presidenziali. Delirio Cavani a Napoli. Edinson ha ricordato a De Laurentiis l'ultimo incontro, il presidente ha ricordato all'uruguaiano che il futuro è nelle sue mani: «C'è una clausola rescissoria di 63 milioni, basta versarla. Cavani è sufficientemente intelligente per fare eventuali valutazioni. Se si presenterà una società del livello di Psg, Real Madrid o Barcellona, potrebbe farci un pensierino».
Morale: De Laurentiis starebbe progettando di ridiscutere al rialzo la cifra della clausola rescissoria stabilita l'estate scorsa con conseguente adeguamento dell'ingaggio di 4,5 milioni a stagione. Più che acquistare si lotta a denti stretti per bloccare le uscite.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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