Un sogno "inglese" per la Dea: il Principe Charles che torna al gol

Dubbio dei tifosi: Cdk si sbloccherà?

Un sogno "inglese" per la Dea: il Principe Charles che torna al gol
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AAA Cercasi il Principe Charles disperatamente. Sono, infatti, ormai ben 5 settimane che De Ketelaere non lascia la firma sui tabellini delle gare della Dea. Tante, troppe per uno come lui. Un'assenza che fa rumore. Zero gol e assist negli ultimi 40 giorni per il gioiellino belga, che a fine stagione diventerà a titolo definitivo un giocatore del club nerazzurro per 22 milioni dal Milan. Gli ultimi acuti di CDK risalgono al 15 settembre, quando i bergamaschi superarono 3-2 la Fiorentina trascinati da un gol e da un assist del belga. Da allora più nessun squillo da parte dell'attaccante, che però Gasperini continua a considerare un titolarissimo. Anche perché sul piano delle prestazioni l'ex Bruges rispondere sempre presente positivamente. Chissà che quella di oggi pomeriggio al Gewiss Stadium non possa essere l'occasione giusta per sbloccarsi. Il Celtic di Brendan Rodgers è avvisato. Il Principe Charles, come è stato soprannominato dai tifosi atalantini, si prepara per tornare a essere decisivo. Insieme a lui in attacco ci sarà anche il capocannoniere della Serie A (8 gol in 8 presenze) Mateo Retegui, a caccia del suo primo gol in Champions League. Attenti a quei due, verrebbe da dire. Capitolo infortunati: Ederson sembra aver smaltito il fastidioso mal di denti e dovrebbe essere al cento per cento; mentre Hien e Kolasinac appaiono pronti a stringere i denti per non saltare la sfida di oggi. La Dea dopo i 4 punti in 2 gare con Arsenal e Shakhtar cerca un altro successo per provare a entrare nelle prime otto d'Europa ed evitare così il Playoff di febbraio. Missione possibile per chi solamente 5 mesi fa alzava al cielo l'Europa League. La notte di Dublino, infatti, ha aumentato nei giocatori nerazzurri la consapevolezza dei propri mezzi. E il bello deve ancora venire. La truppa di Gasp puntare a regalarsi altre notti magiche europee.

Guai però a sottovalutare il Celtic come ribadito proprio dal tecnico di Grugliasco nelle scorse ore: «Sono una squadra pericolosa e abituata a vincere. A Dortmund hanno giocato alla pari contro il Borussia e sono molto forti da punto di vista fisico, oltre che dotati di molta velocità».

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