Sul gol fantasma di Muntari Buffon: "Ridirei tutto..." Nicchi: non è buon esempio

"Se me ne fossi accorto non lo avrei detto all'arbitro", ha detto Buffon sul gol di Muntari non assegnato. Il presidente degli arbitri: "Se lo poteva risparmiare". Platini: "Buffon ha esagerato con le parole". La porta bianconera nella satira su Facebook

Sul gol fantasma di Muntari Buffon: "Ridirei tutto..." Nicchi: non è buon esempio

E' abituato alle polemiche, anche molto aspre. Lui non se ne cura e guarda avanti. Anche se sa bene che l'episodio di sabato scorso - il gol del milanista Muntari, clamorosamente non visto da arbitro e guardalinee -  ma soprattutto la sua "candida" ammissione ("Se me ne fossi accorto, non lo avrei detto all’arbitro"), non faranno altro che alimentare le polemiche. Come un incendio su cui, anziché l'acqua, viene gettata la benzina. In mattinata il presidente dell'Associazione degli arbitri, Marcello Nicchi, parlando a Radio anch'io Sport su Radiouno lo aveva bacchettato: "Ha detto parole che si poteva risparmiare e che non sono esempio per i giovani. Servirebbe più cautela". Poi ha aggiunto: "Mi stavo convincendo che fossero maturi i tempi per mandare in sala stampa gli arbitri, a partire dal prossimo anno. Credo che dovremo fare un passo indietro". Buffon ovviamente non ha gradito la ramanzina...

Buffon: non sono un ipocrita

Il portiere della Juve si difende attaccando: "Sinceramente non capisco, è una retorica avvilente, stucchevole. Ognuno ha il proprio ruolo, altrimenti arbitrano i giocatori. Onestamente non capisco, è una retorica talmente avvilente, quasi stucchevole". Piaccia o no il numero uno dei bianconeri - e della Nazionale - è fatto così. Lui si difende dalle critiche dopo la frase sul gol fantasma e va avanti a testa bassa: "Ridirei la stessa cosa". E' il suo punto di vista e va rispettato, perché dimostra coraggio e coerenza. Ovviamente Buffon non vincerà il premio "sportività 2012". Ma non lo vinse neppure Diego Armando Maradona nel 1986, dopo aver segnato con la mano ai Mondiali di calcio in Messico. El Pibe de oro, che sapeva di aver fatto gol con la mano, esultò e si portò a casa la vittoria, senza neanche fare finta di chiedere scusa. Ed ebbe anche il coraggio di dire, con sottile ironia, che quella era stata la "mano de Dios" (guarda il video del gol). Certo, nel caso di Inghilterra-Argentina c'era di mezzo pure il nazionalismo (la guerra delle Falklands risaliva ad appena quattro anni prima), ma il gesto fu comunque molto brutto. Anche se non ha minimamente ridimensionato la grandezza calcistica di Maradona.

Gigi: "Non mi importa nulla"

"Il rispetto e la stima che hanno i miei compagni mi basta - ribadisce Buffon - non mi importa nulla, sono contento di come sono, sono ancora più orgoglioso di essere fatto in questa maniera, sono molto più leale di tanti retorici che si accaniscono dietro a determinate frasi. Questo è un mondo in cui ognuno dice la sua. Io non devo giustifcarmi, la gente scriva quello che pensa, io ripeto che in quella situazione non ho visto nulla".

La moviola in campo

Tagliavento, il fischietto che ha diretto Milan-Juventus, ha commesso diversi errori. Colpa sua, ovviamente, ma anche dei suoi assistenti. E qualcuno torna a ribadire la necessità di un supporto elettronico per liberare il calcio dalle troppe sviste degli arbitri. I grandi capi del pallone nicchiano. Platini in primis, e prima di lui Blatter. Dicono che con la moviola in campo il calcio non sarebbe più lo stesso. Verrebbe snaturato. Quasi che certi errori  facessero onore al calcio. Difficile da comprendere, visto che molti altri sport, per nulla snaturati, si avvalgono dell'elettronica per dirimere i casi dubbi.

Nicchi: gli arbitri vanno difesi

Giustamente il capo degli arbitri italiani dice che "gli arbitri vanno difesi". Nicchi fa il proprio lavoro ed è giusto che sia così. E' normale, però, che certi gravi errori, che falsano il risultato delle partite, contribuiscano a rovinare il clima. "I direttori di gara vanno aiutati, non condannati - ribadisce Nicchi -. Né dalle moviole né dai giocatori, che ormai protestano ogni due minuti. E anzi, vi dico di più, da questo momento mi sono stufato, ci sarà tolleranza zero su tutto. C’è un regolamento e va rispettato: se un giocatore protesta è giallo, se protesta tanto è rosso. Se entra a piedi uniti è rosso. Niente più buon senso o sensibilità, si fischierà e basta". Chi sbaglia paghi: giusto. Errare è umano: altrettanto giusto. Ma in un circo come quello del pallone, dove girano così tanti soldi e che smuove così tante passioni, non sarebbe meglio aiutare gli arbitri a sbagliare di meno?

Platini: Buffon ha esagerato

A rincarare la dose su Buffon ci pensa il presidente dell'Uefa Platini: "Penso che abbia esagerato con le parole. Se l’arbitro glielo avesse chiesto (di dire se era gol, ndr) e lui avesse risposto di no, sarebbe passato per bugiardo", dice Platini a Gr Parlamento. Poi prosegue parlando di sé e, manco a dirlo, di Maradona: "Se io avessi segnato un gol di mano e l’arbitro mi avesse fatto una domanda dopo la rete, io avrei detto di aver segnato con la mano. Maradona non lo ha fatto? Nessuno glielo ha chiesto". Giustamente Platini fa la voce grossa e richiama tutti all'ordine e alla correttezza. E' suo preciso dovere. Ma ormai lui è un dirigente. Se calcasse ancora i campi da gioco la penserebbe davvero così? Lui prosegue dicendo che "non deve esserci guerra tra Torino e Milano". Anche questo è giusto e condivisibile. Le "guerre" sportive, però, sono il sale del calcio e del tifo... purché ci si limiti al rettangolo di gioco.

Ma Prandelli lo difende

Se c'è un uomo che difende Buffon a spada tratta questi è Cesare Prandelli, ct della Nazionale: "Se ho pensato di togliere la fascia di capitano a Buffon? Mai. Gigi non ha bisogno di difese. In partita i giocatori hanno la tensione agonistica.

Dopo qualche giorno si può ammettere che la palla fosse entrata, ma non possiamo chiedere - prosegue Prandelli - che il giocatore lo faccia già durante la partita. E' difficile, tante volte occorre rivedere più volte le immagini. In quel momento bisogna aiutare l'arbitro per quello che riguarda i comportamenti, poi dire a mente serena quello che è successo".

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