Com'è sbarcato a Malpensa, Erick Thohir ha subito inviato un paio di messaggi: «Morata impossibile? E chi lo ha detto? No, non è vero perché sto tornando a Milano dopo una conferenza stampa per il progetto Inter Forever e la partita con le leggende del Real Madrid. Sì, ero a Madrid, ho pranzato con il presidente ma non ci sono state discussioni per giocatori o altro. Quindi è possibile quanto lo era prima». Comunque il ds Piero Ausilio non è stato a Madrid per tenere conferenze, anzi, fonti madridiste danno per certo un suo incontro con il padre di Morata alla presenza dell'agente del giocatore e di Beppe Bozzo. Sempre da indiscrezioni pare che l'entourage della giovane punta spagnola non abbia posto nessuna controindicazione alla mancata partecipazione dell'Inter alla Champions league ma abbia chiesto garanzie di un posto da titolare. I veri ostacoli sono l'interesse della Juventus e i segnali non incoraggianti dal Madrid che ora sta pensando a monetizzare il più possibile da Morata. Il reparto avanzato dell'Inter potrebbe subire ribaltoni imprevedibili, con Icardi richiesto da Diego Simeone e l'ipotesi Niño Torres sempre calda nonostante un ingaggio impossibile per gli attuali parametri. Di vero c'è solo che con Londra non c'è mai stato feeeling e Josè Mourinho lo schiera a macchia. Thohir però su Icardi è stato chiaro: «Nessun interesse dell'Inter per David Villa mentre invece Icardi per noi è un giocatore importante, quindi sarà parte dell'Inter...Anche Kovacic».
Tante, troppe piste, secondo il sito inglese footballdirectnews, c'è anche l'Inter tra le squadre che inseguono Stevan Jovetic, reduce da una deludente stagione al City, uno degli acquisti più onerosi dei Citizen della scorsa stagione, questo per far capire che non viene via a saldo.
All'incertezza sulle reali strategie nerazzurre si aggiunge un mondiale che in genere rivoluziona scelte e intenzioni. Piuttosto sembra sempre più vicino il brasiliano Nilton che non perde occasione per parlare di Inter, posizione sul campo simile se non identica a quella di Cambiasso.
Intanto in vista dello scontro con il Napoli, delicato più per la conferma di certe valutazioni di Mazzarri che per la classifica, il presidente onorario Massimo Moratti è salito alla Pinetina. Un fatto quasi scaramantico, era presente prima di della trasferta di Genova con la Samp e di Parma, due vittorie.
L'Inter che sta cambiando pelle, da qualunque parte si giri scopre che c'è da fare. Ma sta crescendo, è palese.
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