Valentino Rossi compie oggi 41 anni e nonostante non vinca un titolo mondiale dal 2009, un'enormità per un fuoriclasse del suo calibro, è sempre sulla bocca di tutti. I fan del fenomeno di Tavullia, qualche giorno fa, hanno dovouto incassare una "brutta" notizia: il Dottore dal 2021 non avrà più la moto ufficiale Yamaha che passerà giustamente nelle mani del più giovane, fresco e motivato Fabio Quartararo, classe 1999.
Valentino da signore qual è sempre stato si è mostrato sereno e pacato e anche questa volta ha dimostrato di essere un campione anche fuori dalla pista: "Yamaha mi ha chiesto ad inizio anno di prendere una decisione sul futuro, ho bisogno di più tempo. Sono felice che se decidessi di continuare Yamaha mi supporterà dandomi una moto ufficiale e un contratto da pilota factory. L'obiettivo? Cercare di essere competitivo quest'anno".
Rossi ha candidamente ammesso che in motogp bisogna essere competitivi e che se lui non lo sarà più potrebbe anche ritirarsi, eventualità che forse spaventa più i suoi tifosi: "I miei avversari sono molto forti e io più vecchio. Ma l’istinto è lo stesso. E io lo capisco, perché se non fosse così sarebbe veramente da dire basta".
I numeri da fenomeno
Valentino corre in moto dal 1996, dall'età di 17 anni e in questi 23 anni di carriera, quest'anno inizierà il 24esimo, ha messo insieme numeri incredibili e non solo per i nove titoli mondiali messi in bacheca tra 125, 250, 500 e Motogp. Il 41enne pesarese ha corso 402 gare complessive, vincendono 115, ha ottenuto 234 podi e superato i 62.000 punti complessivi. Rossi ha anche ottenuto 65 pole positione e 96 giri veloci.
Il Dottore ha vinto nove titoli mondiali tra il 1997 e il 2009 mentre negli ultimi dieci anni ha subito qualche battuta d'arresto di troppo che l'ha portato a fermarsi a quota nove con Marc Marquez che quest'anno punto ad eguagliarlo per poi superarlo definitivamente nel 2021 anche perché l'età è dalla parta del pilota spagnolo di Cervera che proprio domani compirà 27 anni, 14 anni in meno rispetto a Rossi.
Dieci anni neri
Tra il 2010 e il 2019, come detto, Valentino ha messo insieme un terzo posto, un settimo e un sesto posto nel biennio disastroso in Ducati e nel 2013 è poi tornato in Yamaha dove ha ottenuto un quarto posto. Il 2014, 2015 e il 2016 sono stati tre anni brucianti con il fenomeno italiano che è arrivato dietro a Marquez nel 2014 e nel 2016 e dietro all'altro spagnolo Jorge Lorenzo, con polemiche infinite contro Marquez e contro lo stesso Lorenzo da parte di Rossi, nel 2015.
Il 2017 è stato un anno anonimo chiuso con il quinto posto mentre nel 2018 ha avuto un sussulto chiudendo terzo dietro a Marquez e Dovizioso.
La passata stagione, infine, è stata una delle più deludenti al pari di quelle disputate con la Ducati e quest'anno servirà un altro Valentino per rialzare la testa e provare a compiere il miracolo a 41 anni: quello di lottare al vertice per vincere il decimo titolo mondiale nella sua storia. Non sarà facile ma il Dottore ci vorrà provare per dare un'ultima emozione ai suoi milioni di tifosi in Italia e nel mondo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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